Gavazzi Giacomo

n. busta
51
n. fascicolo
1539
Primo estremo
1927
Secondo estremo
1930
Cognome
Gavazzi
Nome
Giacomo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1888/04/11
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Poscante, frazione di Zogno (Bg) l’11.4.1888, contadino, popolare. Viene accusato di avere imbrattato lo stemma del fascio di Poscante nella notte tra il 9 e il 10.5.1927 insieme ad altri abitanti del paese: Angelo Pacchiana, Domenico Pacchiana, Antonio Rota, Giacomo Pacchiana. L’11.5.1927 vengono arrestati dai Cc di Zogno e portati nelle carceri giudiziarie di Bergamo, il 15.5.1927 sono scarcerati e rimandati a Poscante con figlio di via obbligatorio. In un secondo momento emerge anche il nome di Pietro Donadoni (b. 35) quale vero ideatore dell’azione. Il 31.10.1927 Gavazzi viene prosciolto dall’imputazione per non luogo a procedere da parte del Tribunale di Bergamo. Radiato nel 1930. (L. Citerio, R. Vittori)
Familiari
Gavazzi Costante (padre)
Maffeis Luisa (madre)
Luoghi di residenza
Zogno Lombardia Italia frazione Poscante (1888 - )
Fatti notevoli
1927/05/09
Sospettato con altri compaesani di aver imbrattato lo stemma del fascio di Poscante nella notte tra il 9 e il 10.5.1927.
Sanzioni subite
arresto (1927/05/11 - 1927/05/15)
Relaz. con altri soggetti
Pacchiana Angelo (antifascista)
ASBg, Sovversivi
Pacchiana Domenico (antifascista)
ASBg, Sovversivi
Pacchiana Giacomo (antifascista)
ASBg, Sovversivi
Rota Antonio (antifascista)
ASBg, Sovversivi
Donadoni Pietro (antifascista)
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario