Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 2.4.1913 a Ponteranica (Bg), dove risiede in via Faustina 3. Antifascista, sarto, mutilato della gamba destra ma non per via della guerra, sposato con Carolina Stacchetti, ha una figlia, Bruna. Il 14.2.1937 canta ubriaco ‘Bandiera rossa’ insieme al fratello Pietro Giuseppe nell’osteria di proprietà di suo padre Giuseppe ma gestita da altra persona. A quel punto interviene il fascista Ernesto Carminati (di Alessandro e Romilda Bravi, n. Ponteranica il 4.2.1907) e intima ai due fratelli di smetterla. I numerosi testimoni presenti alla scena confermano poi la versione del fascista Carminati e gli stessi Gervasoni ammettono l’accaduto. Il 20.2.1937 i due fratelli vengono arrestati dai Cc e tradotti nelle carceri di Bergamo. Insieme al fratello viene condannato il 9.6.1937 dalla Pretura di Bergamo ad un mese di arresto. Il successivo appello viene respinto e la sentenza confermata. Il 17.8.1939 i Cc di Almé con Villa (Bg) scrivono alla Questura di Bergamo dando parere contrario alla radiazione di Gervasoni non avendo questi fornito “alcuna prova di ravvedimento”. Ha numerosi precedenti penali per reati comuni. (L. Citerio, R. Vittori)