Profilo sintetico riassuntivo
Nato Gandino (Bg) il 9.12.1892, sacerdote. Curato di Oltressenda Bassa, frazione di Villa d’Ogna (Bg), di cui è parroco il fratello Giacomo. Viene ammonito come antifascista il 24.7.1924. Convocato in Questura a Bergamo nel luglio 1928, non si presenta nel giorno e nell’ora indicate dalla convocazione formale. La Questura ne chiede conto al podestà di Villa d’Ogna, G. Locatelli, il quale, dopo aver fatto visita al sacerdote, risponde alla Questura il 20.7.1928, comunicando che don Pietro Forzenigo non si è presentato solo perché ammalato, ma che si sarebbe presentato nei giorni successivi, appena ristabilito. La Questura di Bergamo il 24.6.1933 si rivolge ai Cc di Clusone per un parere sull’eventuale radiazione dall’elenco dei sovversivi dei due sacerdoti e fratelli Forzenigo. La risposta dei Cc di Clusone è del 29.6.1933: “i sottoscritti sacerdoti, pur non avendo dato luogo ad altri rimarchi dopo la loro diffida, conservano sempre gli stessi sentimenti contrari al regime fascista. A parere di questo Comando non si ritiene opportuna la radiazione degli stessi”. Dopo la morte del fratello don Giacomo, di cui era curato, avvenuta il 23.2.1934, diviene parroco di Villa d’Ogna. Radiato il 29.11.1934. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)