Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Treviglio (Bg) il 28.9.1910, antifascista, prende il nome dal nonno materno. Ragioniere come suo padre Guido, a sua volta è compreso nell’elenco dei sovversivi. Lavora a Moretta (Cn) e risiede a Cuneo. Viene arrestato l’11.4.1939 per aver detto, ubriaco: “Il duce fa la campagna demografica per mandare i giovani al macello, viva il comunismo”. Condannato nel luglio 1939 al confino per 5 anni a San Martino Valle Caudina (Av), poi passa a Bonito (Av) e infine a Pisticci. La sorella Maria Luigia l’.1.7.1939 si rivolge direttamente a Mussolini per chiedere clemenza, elencando le penose condizioni di salute della famiglia, totalmente dipendente dal lavoro del fratello Isaia, condannato al confino. Non avendo risposta, nell’ottobre 1939 la sorella si rivolge anche a Edda Ciano Mussolini, anche se la Prefettura di Cuneo ritiene prematura l’eventuale grazia a favore di Fornari. Tuttavia, in seguito ad appello, la condanna viene ridotta a un anno e liberato il 17.1.1940. Radiato nel 1942. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)