Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Treviglio (Bg) il 20.3.1916. Nell’autunno 1925, quando non ha ancora compiuto 10 anni, a scuola dice “Mussolini assassino”. Il padre, che ha partecipato alla prima guerra mondiale venendo ferito e lavora come operaio presso le Fabbriche Riunite di Concimi Chimici di Treviglio in via Calvenzano, viene interrogato su quanto affermato dal bambino e dice: “Non so nulla di quanto ha fatto mio figlio, e non posso immaginare dove abbia appreso la cattiva frase che ha pronunciato. Quando seppi la bestialità che aveva commesso, l’ho percosso per bene”. La famiglia subisce anche una perquisizione domiciliare, con esito negativo. Entrambi i genitori giustificano la mancata iscrizione del figlio nei Balilla non con ragioni politiche, ma perché troppo poveri per pagare la quota e procurarsi le divise. Il padre viene comunque diffidato il 15.11.1925. (L. Citerio, R. Vittori)