Ferrario Angelo

n. busta
43
n. fascicolo
1316
Primo estremo
1926
Secondo estremo
1939
Cognome
Ferrario
Nome
Angelo
Altri nomi
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1916/03/20
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
scolaro
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Treviglio (Bg) il 20.3.1916. Nell’autunno 1925, quando non ha ancora compiuto 10 anni, a scuola dice “Mussolini assassino”. Il padre, che ha partecipato alla prima guerra mondiale venendo ferito e lavora come operaio presso le Fabbriche Riunite di Concimi Chimici di Treviglio in via Calvenzano, viene interrogato su quanto affermato dal bambino e dice: “Non so nulla di quanto ha fatto mio figlio, e non posso immaginare dove abbia appreso la cattiva frase che ha pronunciato. Quando seppi la bestialità che aveva commesso, l’ho percosso per bene”. La famiglia subisce anche una perquisizione domiciliare, con esito negativo. Entrambi i genitori giustificano la mancata iscrizione del figlio nei Balilla non con ragioni politiche, ma perché troppo poveri per pagare la quota e procurarsi le divise. Il padre viene comunque diffidato il 15.11.1925. (L. Citerio, R. Vittori)
Familiari
Ferrario Paolo (padre)
Maria Carrera (madre)
Nata a Treviglio il 27.2.1880.
Luoghi di residenza
Treviglio Lombardia Italia (1916/03/20 - )
Fatti notevoli
1926/11
A scuola dice: “Mussolini assassino”.
Sanzioni subite
perquisizione (1926/11 - )
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no