Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Treviglio (Bg) il 2.9.1889, idraulico, anarchico. Il Tribunale di Bergamo con sentenza 15.10.1909 lo condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione per furto, mentre il Tribunale di Milano il 7.9.1911 lo condanna a 2 mesi e 2 giorni di reclusione e 120 lire di multa per violenza agli agenti di Ps, commessa a Milano il 3.9.1911 insieme ad altri 4 anarchici. Nel marzo 1912 è segnalato come verniciatore a Dergano (Mi). Il 23.10.1912 si trasferisce a Greco Milanese poi risiede a Milano. Il 21.12.1915 viene arrestato a Milano con l’accusa di diserzione. Sposato con Remigia Savetti, operaia della ditta Izar, ha due figli, Giovanna (n. 1917, sarta disoccupata, fa parte delle Piccole Italiane del Gruppo Mussolini), e Giacomo (n. 1921, scolaro, capo-squadra Balilla per merito distinto). Radiato nel dicembre 1934. (L. Citerio, R. Vittori)