Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Pedrengo (Bg) il 27.5.1911, antifascista, contadino, poi aggiustatore di biciclette, poi manovale presso la Fervet di Bergamo. Sposato con Irene Bosio, ha 4 figli (3 già nati - Giovanni, Giuseppina, Vittorio, e uno in arrivo nel 1943). Nel 1932 viene espulso dalla Mvsn per aver riportato una condanna per furto. Il Tribunale Militare di Guerra di Torino il 19.10.1940 lo condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione militare per furto e cancellazione di sigle militari. Il 14.3.1943, ancora in forza alla 21a compagnia del 78° Reggimento Fanteria di stanza a Grumello del Monte (Bg), mentre passa in bicicletta davanti alla sua caserma, ha uno scambio di battute con un commilitone al quale dice “Io vado in culo a Mussolini”. Il 17.3.1943 viene arrestato e tradotto nelle carceri di Bergamo. Il 6.4.1943, mentre Fabbris si trova ancora in carcere in attesa di giudizio, sua moglie scrive al prefetto chiedendo aiuto, informando di avere tre figli piccoli e di essere incinta del quarto e senza risorse. L’1.5.1943, tuttavia, Fabbris viene condannato al confino per 3 anni perché “pericoloso per l’ordine nazionale”. Riesce ad evadere il 10.8.1943 dallo scalo ferroviario di Foggia durante un allarme aereo mentre veniva tradotto alle Tremiti e a tutto il novembre 1943 non era ancora stato riacciuffato. Nel fascicolo è conservata anche una lettera del 16.7.1945 su carta intestata ‘F.E.R.V.E.T. - Fabbrica e Riparazioni Vagoni e Tramways - Società Italiana per Azioni - Sede in Bergamo’ indirizzata alla Regia Questura - Ufficio Politico di Bergamo: “Vi preghiamo volerci inviare copia verbale di sentenza del Sig. Fabbris Luigi fu Giovanni nato a Pedrengo il 27.5.1911, occorrendoci per ragioni di lavoro”.le Tremiti, e approfittando di un allarme aereo, evade dal confino nello scalo ferroviario di Foggia e a tutto il novembre 1943 non risulta essere ancora catturato. (L. Citerio, R. Vittori)
Documentazione allegata
corrispondenza
(corrispondenza tra F.E.R.V.E.T. - Fabbrica e Riparazioni Vagoni e Tramways - Società Italiana per Azioni - Sede in Bergamo’ e Regia Questura - Ufficio Politico di Bergamo, e tra Irene Bosio, moglie di Luigi Fabbris, e il prefetto di Bergamo)