Zanotti Andrea


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n. busta
119
n. fascicolo
3534
Primo estremo
1938
Secondo estremo
1940
Cognome
Zanotti
Nome
Andrea
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1916/05/17
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Ripalta Arpina (Cr) il 17.5.1916, contadino, sospetto comunista. All’età di tre anni, il 22.10.1919, con tutta la famiglia si trasferisce prima a Valtesse (Bg), poi nel 1931 a Caravaggio (Bg), presso la Cascina Panizzardo, dove la famiglia coltiva un terreno in affitto. Nel 1935 Zanotti lascia la famiglia allontanandosi da Caravaggio senza avere un lavoro stabile. Nel giugno 1936 la Pretura di Milano lo assolve dall’accusa di furto per insufficienza di prove. Nell’ottobre 1936 viene condannato dal Tribunale di Bergamo a 8 mesi di prigione per truffa, mentre nel novembre 1936 la Corte d’Appello di Milano lo condanna a 1 anno di reclusione per spaccio di cartamoneta falsa. Amnistiato il 6.4.1937, emigra clandestinamente in Francia, recandosi a Parigi. Dalla capitale francese si trasferisce in Belgio, a Bruxelles, dove il 30.12.1937 il Tribunale correzionale lo condanna a 4 mesi di prigione per tentativo di furto qualificato e uso pubblico di nome falso. La sua condanna viene riferita da un informatore al Ministero dell’Interno, il quale il 31.1.1938 provvede a comunicare la notizia sia al Ministero degli Affari Esteri che al prefetto di Bergamo. Secondo la ricostruzione dei suoi movimenti, effettuata dai Cc di Treviglio in una nota informativa del 15.2.1938 indirizzata alla Questura di Bergamo, Zanotti "durante il periodo di permanenza in Caravaggio non ha mai manifestato idee sovversive, per cui si ritiene che abbia subito l’influenza di elementi comunisti di Parigi". Rientrato in Francia, viene arrestato a Parigi il 16.6.1939 per una rapina commessa a Bruxelles, forse allo scopo di finanziare attività politiche. É il Ministero degli Interni che, con un telegramma del 24.2.1940, ne informa il prefetto di Bergamo, riferendo che nella rapina sarebbero implicati oppositori, tra i quali alcuni elementi anarchici, che avrebbero agito per finanziare la propaganda politica: "1° Razzini Roberto di Ernesto e Fumagalli Bambina, nato Milano 10.1.1899; 2° Zanotti Andrea di Luigi, n. Caravaggio 17.5.1916; 3° Arias Jose di Gosset e di Granda Ramon nato La Havane 1.1.1902 cubano. Sembra che Razzini, munito passaporto A 988534 rilasciato Bruxelles 9.12.1930 et Arias, quest’ultimo con amante Jacques Aline di Jacques, nata Graide (Belgio) 18.9.1914 belga, si trovino attualmente in Italia, et Razzini probabilmente Milano". Non vi sono altre notizie. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia, tratta da un documento d’identità. (G. Mangini)
Familiari
Zanotti Luigi (padre)
Camozzi Maddalena (madre)
Luoghi di residenza
Caravaggio Lombardia Italia (1931 - ) Bruxelles Belgio Parigi Francia
Fatti notevoli
1939/06/1939
Arrestato a Parigi il 16.6.1939 per aver partecipato ad una rapina a Bruxelles al fine di finanziare l'attività politica insieme al alcuni elementi definiti anarchici dal Ministero dell'Interno.
Relaz. con altri soggetti
Razzini Roberto
Arias Josè
Jacques Aline
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
fotografia