Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Covo (Bg), il 25.12.1903, comunista. La sera dell’1.11.1925, insieme ai fratelli Luigi e Giuseppe provoca e poi picchia il milite in borghese Aldo Clerici e anche il milite Giordano Morosini, sopraggiunto nel frattempo, causando contusioni alla testa ed abrasioni multiple alla guancia destra guaribili in 6 giorni. Arrestato il 2.11.1925 e denunciato Cc di Romano di Lombardia ne informano la Sotto-prefettura di Treviglio (Bg), che il giorno dopo ne trasmette il contenuto alla Prefettura di Bergamo e informa che Bianchi “milita nel partito comunista, ma non è ritenuto pericoloso per l’ordine pubblico, né risulta faccia propaganda sovversiva”. Una prima proposta di radiazione, sottoposta dalla Questura di Bergamo ai Cc di Romano di Lombardia, viene respinta dal brigadiere a piedi Salvatore Cutello il 20.3.1930 perché Bianchi conserva “tuttora le vecchie idee sebbene non manifesta alcuna attività politica e non è da ritenerlo pericoloso”. Radiato il 29.6.1933. (R. Vittori)