Comi Pasquale Giovanni

n. busta
34
n. fascicolo
1049
Primo estremo
1927
Secondo estremo
1930
Cognome
Comi
Nome
Pasquale
Altri nomi
Giovanni
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1900/12/01
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
manovale
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Pontida (Bg) il 1.12.1900, dove risiede, manovale, sposato con Maria Luigia Zorzi, padre di Tarcisia Norma, fascista, capo squadra della Mvsn. Viene denunciato il 21.9.1927 per avere, in stato di ubriachezza, non in servizio e non in divisa, offeso e il re Mussolini. Il 29.9.1927 viene processato per direttissima dal Pretore di Almenno San Salvatore (Bg) quale imputato di offese al primo ministro, porto abusivo di rivoltella, minacce con arma, mancato pagamento della tassa di concessione governativa. Dalle prime due imputazioni viene assolto, la prima “per difetto di dolo” e la seconda per insufficienza di prove, mentre per le altre due viene condannato a 8 giorni arresto e a 360 lire di ammenda. Dato che l’arresto è stato preventivamente scontato al momento della condanna, Comi viene subito liberato. Il pretore di Almenno San Salvatore, nell’informare della sentenza il procuratore del re Vincenzo Zampelli, al termine del suo rapporto rileva che Comi “che fu descritto come ottimo milite, aveva commesso i fatti in istato di ubriachezza”. Radiato il 2.5.1930. Cpc b. 1428, 1927-1945. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Comi Giovanni (padre)
Ronzoni Lucia (madre)
Zorzi Maria Luigia (moglie)
Nata il 24.3.1904.
Comi Tarcisia Norma (figlia)
Nata a Pontida il 19.3.1927.
Luoghi di residenza
Pontida Lombardia Italia (1900/12/01 - )
Fatti notevoli
1927/09/21
Denunciato per offese al re e al capo del Governo
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1930/05/02
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 1428, Fascicolo