Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Caprino Bergamasco (Bg) il 28.1.1889, manovale, socialista. La documentazione presente nel fascicolo è stata raccolta dalla polizia fascista a partire dal momento in cui la Prefettura di Bergamo riceve dal Cpc la notizia, datata 24.9.1931, proveniente da una fonte confidenziale, cioè da un informatore fascista, che Angelini farebbe parte di una cellula comunista nel piccolo villaggio francese di Tagolsheim (dipartimento Alto Reno, regione Grand Est), non lontano dal confine con la Svizzera. Inizia da tale momento la ricerca delle informazioni su di lui. Durante la sua infanzia la sua famiglia lascia Caprino e si trasferisce prima a Pontida (Bg), poi a Cisano Bergamasco. Durante la sua permanenza a Cisano manifesta posizioni socialiste. Emigra in Francia, forse a Strasburgo, dal 24.1.1920, salvo nel 1928-29 quando è in Belgio. Dopo la segnalazione del 1931, il 20.4.1935 il Cpc informa la Prefettura di Bergamo che Angelini, dopo essere stato a Wittenheim (dipartimento Alto Reno, regione Grand Est), un sobborgo di Mulhouse, nel corso del 1934 si trasferisce a Strasburgo-Neudorf 2, in rue Nomeny, dove viene rintracciato. Il giudizio che viene dato su di lui ne ridimensiona molto il rilievo politico, dato che ha limitata cultura e che “antifascista più per ignoranza che per convinzione”. Una segnalazione effettuata il 13.7.1939 dal Consolato Generale d’Italia di Strasburgo e diretta al Cpc e alla Prefettura di Bergamo informa che non svolge attività’ ‘antinazionale’ ma è in contatto con elementi antifascisti. Nel maggio 1941 rinnova per un anno il passaporto per la Germania e risiede sempre a Strasburgo-Neudorf, al 128 di Kolmarer Strasse, conducendo vita ritirata. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 133, 1931-1941. (G. Mangini, R. Vittori)