Comincioli Enrico Bortolo

n. busta
34
n. fascicolo
1055
Primo estremo
1923
Secondo estremo
1933
Cognome
Comincioli
Nome
Enrico
Altri nomi
Bortolo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1871/10/03
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
mediatore
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato ad Antegnate (Bg) il 3.10.1871, celibe, mediatore, socialista, sospetto anarchico. Il 27.11.1898 ad Antegnate, insieme al fratello Battista e ad altri due compagni, dopo aver cantato l'inno dei lavoratori e gridato frasi contro il papa ed i re e inneggianti all'anarchia, si reca alla caserma dei Cc e minaccia il brigadiere comandante della stazione. Dal 1919 risiede a Milano in via Bramante 33. Il 4.3.1921 il Tribunale di Milano lo condanna a 4 anni, 11 mesi e 15 giorni di carcere per furto, che sconta nel carcere di Fossano (Cn). La Pretura di Crema il 13.3.1926 lo condanna a 2 mesi e un giorno di carcere per furto e mentite generalità. Il 30.4.1926 la Commissione Provinciale di Bergamo lo condanna a 3 anni di confino politico per avere riportato molte condanne per (furto, minaccia a mano armata, contravvenzione alla vigilanza speciale, porto d’arma di genere proibito, minaccia ai Cc, lesioni personali). Nell'elenco dei confinati, tuttavia, il suo nome non risulta. Nel rapporto dei Cc di Romano di Lombardia (Bg) alla Questura di Bergamo del 28.3.1928 viene descritto come “di idee sovversive, senza avere mai fatto propaganda, non ha mai preso parte a manifestazioni politiche di carattere sovversivo, o comunque contro il Regime fascista. In Antegnate il suo soggiorno fu saltuario perché quando non era in carcere dimorava quasi sempre a Milano”. Nel giugno 1933 risiede ad Antegnate, è quasi infermo e vive della carità altrui. Radiato il 23.6.1933. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Comincioli Romualdo (padre)
Seregni Teresa (madre)
Comincioli Battista (fratello)
Luoghi di residenza
Antegnate Lombardia Italia (1871/10/03 - 1919) Milano Lombardia Italia via Bramante 33 (1919 - ) Antegnate Lombardia Italia
Fatti notevoli
1898/11/27
il 27.11.1898 iad Antegnate, con il fratello Battista e altri due compagni, dopo aver cantato l'inno dei lavoratori e gridato frasi contro il papa, i re e inneggianti all'anarchia, si reca alla caserma dei Carabinieri e minaccia il brigadiere comandante della stazione.
Sanzioni subite
carcere (1926/03/13 - )
La Pretura di Crema il 13.3.1926 lo condanna a 2 mesi e un giorno di carcere per furto e mentite generalità.
confino politico (1926/04/30 - )
La Commissione Provinciale di Bergamo per il confino di polizia lo condanna a 3 anni di confino pr le molte condanne riportate, ma il suo nominativo non risulta tra quelli dei condannati al confino.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933/06/23