Bianchini Maria Luigia

n. busta
13
n. fascicolo
409
Primo estremo
1937
Secondo estremo
1940
Cognome
Bianchini
Nome
Maria
Altri nomi
Luigia
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1875/06/07
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
casalinga
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nata a Zanica (Bg) il 7.6.1875, casalinga, antifascista. Si sposa a Zanica il 17.9.1895 con Angelo Rocchi, per poi trasferirsi a Bergamo, dove l’8.8.1899 muore la loro figlia Adelina, nata nel maggio 1898. Residente a Bergamo in via Borgo Santa Caterina 81, analfabeta. Il marito è falegname e i due hanno 4 figli di cui Enrico, nato nel 1907, è volontario fascista nella guerra civile di Spagna, mentre Giovanni, nato nel 1900, è iscritto al Pnf. Il 12.10.1937 nella trattoria 'Nuovo Impero' di via Borgo Palazzo 2, alle ore 12, sentendosi rifiutare un quarto di vino, Bianchini reagisce con ingiurie: “mascalzone ti rompo il muso a te e al duce, dighel al Duce che mel ciucia”. Viene arrestata dai vigili urbani nell’osteria del Giglio, dove si era spostata dopo essere stata cacciata dal locale precedente. Ai vigili dice "carne venduta". Interrogata, si giustifica dicendo che proprio quel giorno aveva saputo della morte del figlio di una vicina, arruolato volontario tra le forze fasciste in Spagna: "Siccome anche lei stava in pena per il proprio figlio, pure volontario in Spagna, era rimasta molto scossa e per tre giorni quasi non aveva mangiato, bevendo solo qualche bicchiere di vino". Nel rapporto alla Questura del 16.10.1937 redatto dal brigadiere Calamca della squadra politica, viene scritto che Bianchini da 25 anni è sofferente di una malattia nervosa che in certi momenti la rendono minorata nelle sue facoltà mentali e spesse volte si allontana dall’abitazione e si da' all’alcolismo. Viene detenuta per circa 20 giorni, liberata e diffidata. Radiata nel 1940. (R. Vittori)
Familiari
Bianchini Giuseppe (padre)
Nato nel 1828, bracciante.
Marchetti Maria (madre)
Filatrice
Rocchi Angelo (marito)
Nato a Mapello (Bg) il 21.4.1870, falegname.
Rocchi Adelina (figlia)
Nata a Bergamo nel maggio 1898, morta a Zanica l'8.8.1899.
Rocchi Giovanni (figlio)
Nato a Bergamo nel 1900.
Rocchi Enrico (figlio)
Nato a Bergamo nel 1907, fabbro, volontario fascista in Spagna.
Luoghi di residenza
Zanica Lombardia Italia (1875 - 1895) Bergamo Lombardia Italia via Borgo Santa Caterina 81 (1895 - )
Fatti notevoli
1937/10/12
Il 12.10.1937 nella trattoria Nuovo Impero in via Borgo Palazzo 2, sentendosi rifiutare un quarto di vino,reagisce con frasi ingiuriose: “mascalzone ti rompo il muso a te e al duce, dighel al Duce che mel ciucia”.
Sanzioni subite
diffida (1937 - 1940)
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1940
Riferimenti bibliografici
Lupi 2016
riferimento pp. 102-103.