Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Casnigo (Bg) il 13.6.1898, celibe, sospetto comunista, nel 1922 emigra in Francia, da dove rientra in Italia nel 1927, quando viene fermato al valico di Domossola con il passaporto scaduto, tuttavia, non essendoci segnalazioni sul suo conto, può rientrare a Casnigo a casa del padre in via Vittorio Emanuele 19, dove nel dicembre 1927 risulta disoccupato. Nel settembre 1929 emigra in Belgio. Nell’ottobre 1936 è segnalato a Torgny (Lamorteau, Lussemburgo belga). Nel fascicolo è conservata una lettera, mai recapitata, da lui scritta al padre e alla sorella a Casnigo da Torgny il 13.4.1933: “Torgny 13.4.1933 - Caro Padre e sorella - Dopo tanto tempo che non vi scrivo più vi invio questa mia per darvi nuove. Prima di tutto la mia salute è ottima come spero sarà di voi. In quanto a me è sempre la medesima storia e non so cosa finirà perché comincia a farsi lunga e non si trova niente a fare io non so più cosa debbo fare perché voi crederete che vi racconti delle storie ma se foste quà vedrete la miseria anche quà. Ora viene la bella stagione e si spera sempre che si trovi qualche cosa ma è difficile. Se potrei mandarvi qualche cosa lo farei più che volentieri perché so che vi è il bisogno ma cosa volete non ne ò neanchio dei soldi e vivo magramente. Forse andrò a lavorare per la comune ma non sicuro ancora però se andrò guarderò di potervi inviare qualche cosa. Termino inviandovi li auguri di buona Pasqua a tutti sorelle e cognati e zio e nipoti. Saluti - Vostro figlio e fratello Antonio” (Indirizzo: Colombo Angelo – Casnigo Bergamo – Italia).
Nel 1942 si rivolge al Consolato italiano di Metz (Francia) per ottenere il rinnovo del passaporto. Cpc, b. 1415, 1927-1943. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)