Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Desenzano al Serio (Bg) il 6.12.1901, minatore, sovversivo, emigrato in Francia. Il 15.121929 venne arrestato dalla polizia di confine a Bardonecchia (To) perché, mentre si trova sul diretto proveniente da Parigi, Birolini protesta con il controllore per essere stato disturbato prima dagli agenti di Ps e poi da lui, affermando “E’ vero in Italia fate schifo”. Subito arrestato e privato del passaporto, il 26.12.1929 la Pretura di Susa (To) lo condanna a 400 lire di multa per oltraggio a pubblico ufficiale. Viene rilasciato lo stesso giorno della sentenza. La mancanza del passaporto gli impedisce di tornare in Francia. Birolini si rivolge pertanto al podestà di Albino per aiutarlo con la Prefettura, che si rivolge al Ministero dell'Interno per il nulla osta alla concessione, che ha esito positivo. Cpc, b. 661, 1930-1941. (R. Vittori)