Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Pistoia 26.121889, verniciatore, poi commesso daziario dipendente della società ‘La daziaria’ di Firenze, socialista massimalista, Nel 1920-21 ha fatto parte dell’amministrazione comunale socialista di Pistoia quale assessore supplente. Nel 1923, nell’ambito dell’azione repressiva rivolta a neutralizzare tutto il gruppo dirigente del Partito comunista, il cui segretario è Amadeo Bordiga, la polizia fascista accusa tutto il partito di essere un’associazione a delinquere in quanto sovversivo, anti-statale e anti-militarista e, in quanto tale, di aver organizzato un complotto per rovesciare i poteri dello Stato. Nell’azione repressiva viene arrestato anche Ardinghi quale sospetto partecipante al complotto “Bordiga e compagni”, ma per lui senza conseguenze. Da quell’epoca non ha più dato luogo a rilievi. Residente Cologno al Serio (Bg). Radiato il 22.1.1934. Cpc, b. 179, 1928-1936. (R. Vittori)