Profilo sintetico riassuntivo
Nato a San Giovanni Bianco (frazione Oneta) il 17.8.1914, contadino, antifascista. Ha 6 tra fratelli e sorelle: Giovanni, Caterina, Maria, Agata, Angela, Alberto. Emigra in Francia nel 1926 con il padre e 3 anni dopo, all’età di 15 anni, decide di vivere da solo. Nel 1937 rientra in Italia per svolgere il servizio militare e incorporato nella 3a Compagnia di Sanità di stanza a Milano. In BR dal 1937 perché il 21.7.1937 il Tribunale Militare di Bologna spicca nei suoi confronti un mandato di cattura come imputato di diserzione, alienazione di effetti di corredo e di armamento, probabilmente per istigazione del fratello Giovanni, apertamente antifascista e residente a Mondragon. Il 12.10.1937 scrive una lettera alla sorella Maria che viene intercettata dalla polizia fascista. Dalla lettera, come riferisce il 13.12.1937 la Prefettura di Milano a quella di Bergamo e al Cpc, “appare che il mittente nutre sentimenti antifascisti”. Nel fascicolo, tuttavia, non sono presenti né la lettera e nemmeno la sua trascrizione. In RF dal 6.5.1939 per ‘perquisire e segnalare’. Al momento del suo ritorno in Italia il 14.4.1943 viene fermato dall’ufficio di Ps del valico ferroviario di Mentone e lo stesso giorno viene disposta la revoca della sua iscrizione in RF per ‘cessati motivi’. Nel fascicolo non sono conservati documenti sulle vicende successive al suo arresto. Cpc, b. 692, 1937-1943. (G. Mangini, R. Vittori)