Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Caravaggio (Bg) il 10.10.1899, repubblicano, volontario nella prima guerra mondiale, arruolato nel 74° Fanteria, in congedo come tenente di complemento dell’esercito, dona la sua polizza di combattente all’erario. Sposato con Antonietta Pregel, ha 4 figli: Arminia, Riccardo, Aureliano e Renato. Dal 1919 è domiciliato a Fiume dove è membro del Pri locale, seguace della corrente filo-autonomista fiumana ed ex legionario fiumano. Nelle carte di polizia che lo riguardano è indicato anche come uno dei fondatori del fascio di Savona. Risulta iscritto al Pnf di Caravaggio dall’1.5.1924 ma è indicato anche come seguace di ‘Italia Libera’. Il 4.10.1934, su incarico della Questura di Forlì, viene diffidato dalla Questura di Fiume “per avere raccontato in luogo pubblico alcune barzellette di carattere politico, nelle quali veniva fatto il nome di S.E. il capo del Governo”. Il fatto è avvenuto a Riccione il 22.7.1934. Nel 1934 si allontana da Fiume per Milano, dove è ispettore commerciale della casa editrice Mondadori. Nel 1936, anno dal quale ha trasferito anche formalmente la sua residenza a Milano, è ispettore generale della Casa editrice Vallardi, mentre nel 1938 è ispettore della casa editrice Utet. Nella seconda guerra mondiale è ufficiale di complemento richiamato alle armi ed è comandante di compagnia in Libia. Nel gennaio 1941 è in convalescenza a casa e nel corso dell’anno viene radiato dal novero dei sovversivi. (G. Mangini, R. Vittori))