Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Ranica (Bg) il 7.10.1897, dove risiede in via Roma 39. E’ fratello di Carlo Alberto, comunista, e Louise. Viene arrestato il 26.8.1937 per il contenuto antifascista della sua corrispondenza con il fratello Carlo Alberto, residente in Francia. Condannato al confino a San Fili (Cs), inizialmente a 3 anni, poi ridotti a uno in appello e liberato il 25.8.1938. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in triplice posa, scattata il 13.10.1937. Il 6.6.1938 sua madre scrive da casa in via Roma 39 a Ranica al prefetto di Bergamo, chiedendo udienza per fare presente la difficile situazione della famiglia, e il prefetto affida la vicenda a Francesco Giongo. Quelo che segue è il testo della lettera: “Ranica, 6.6.38-XVI - A Sua Ecc. Sig. Prefetto – Bergamo.
Io, Camilla Cattaneo, sono la madre di quel Cattaneo Giovanni Battista, confinato Politico a Cosenza. Porto a conoscenza alla S.V. Ill.ma, le mie tristi condizioni famigliari. Io sono vecchia settantunenne, la nuora inabile al lavoro, che non gode di nessuna pensione, un figlio diciassettenne disoccupato, una bambina di 3 anni ed una di 18, unico sostegno famigliare, che ci sostenta con la sua miserrima quindicina. I debiti aumentano e si patisce la fame. La Questura ci ha ritirato all’arresto del figlio Giovanni L. 600 seicento, che mi aveva mandato dalla Francia il figlio Alberto, ed ora ne avremmo grandissimo bisogno. Prego la S.V. Ill.ma di concedermi un colloquio. Sicura di averne risposta anticipo ringraziamenti e saluti. Cattaneo Camilla”. Nel 1942 era ancora vigilato. Cpc, b. 1186, 1937-1942. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Documentazione allegata
3 copie di una fotografia in triplice posa
lettere da Lione del fratello Alberto, sia in originale che copie
lettera a Giovanni Battista Carminati, firmata Mario, revisionata dalla Polizia di Parma, in cui si chiedono notizie e informazioni politiche