Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Zogno (Bg) il 12.5.1903, operaio meccanico, antifascista, nel 1938 risiede ad Algeri, sposato. Il 3.3.1938 la Polizia Politica, sulla base di una segnalazione ricevuta da Algeri, da Roma chiede alla Prefettura di Bergamo di confermare o meno se il luogo di nascita di Cattaneo sia Zogno e, in caso affermativo, di trasmettere “dettagliate informazioni circa i precedenti, specie politici, e circa l’atteggiamento tenuto nei riguardi del Regime prima di trasferirsi all’estero. Tornerà gradito conoscere pure se il Cattaneo Giuseppe abbia espatriato con passaporto, l’epoca ed il motivo dell’espatrio, ed avere, possibilmente, una fotografia”. La Prefettura di Bergamo si attiva subito e incarica la Questura di eseguire l'incarico. La Questura, a sua volta, affida ai Cc di Zogno l’incarico di rispondere alle richieste della Polizia Politica. Così, il 21.3.1938 i Cc di Zogno, a firma del maresciallo maggiore Giovanni Forti, informano la Questura che Cattaneo per ragioni di lavoro si è trasferito prima a Genova, poi nel 1926 a Savona, mentre nel 1928 si è trasferito in Algeria alle dipendenze dell’impresa edile ‘Rodari’, forse a Costantina. Rientrato in Italia nel giugno 1932 per visitare i parenti, nell’agosto dello stesso anno torna in Algeria. Non ha precedenti penali e ha svolto il servizio militare dal 20.3.1923 al 9.9.1924. Nella risposta dei Cc viene allegata una fotografia, presente nel fascicolo, dalla quale sono state tratte 4 copie del suo volto in primo piano, a loro volta presenti nel fascicolo. L’8.3.1939 il Cpc informa il prefetto di Bergamo che Cattaneo è stato rintracciato a Fonduk, a 50 chilometri circa da Algeri, dove risiede con la moglie. Il suo nominativo è segnalato insieme a quello di Romolo Mariani. Il 22.4.1939 vien inserito in RF per ‘perquisizione e segnalazione’. Nel settembre 1940 è segnalato ancora all’estero. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)