Bonadei Angelo

n. busta
15
n. fascicolo
473
Primo estremo
1933
Secondo estremo
1941
Cognome
Bonadei
Nome
Angelo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1902/12/13
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
venditore ambulante
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Clusone (Bg) il 13.12.1902, antifascista, carrettiere venditore ambulante di verdure e commestibili. Emigra con la famiglia a Sesto Godano (Sp) nel 1914. Sposato con due figli, risiede a Castiglione Chiavarese (Sp). Il 27.4.1933 a Varese Ligure (Sp) dà luogo ad una ‘manifestazione sediziosa’, non specificata nei documenti conservati nel fascicolo e che non viene denunciata all’autorità giudiziaria per mancata autorizzazione ministeriale. La Prefettura di La Spezia il 19.5.1933 informa le Prefetture di Genova e di Bergamo che il 27.4.1934 alle ore 21,30 in un’osteria della frazione Tavarone di Maissana (Sp), il fiduciario della locale sezione fascista con altri amici intona l’inno ‘Giovinezza’, ma viene interrotto da Bonadei, spalleggiato dai fratelli Galli, contadini e antifascisti di Maissana, Giovanni (n. 1884) e Nicola (n. 1882), gridando “Giovinezza non si canta” e intonando ‘Bandiera rossa’. Il Ministero dell’Interno prescrive Bonadei la denuncia di Bonadei alla Commissione Provinciale di La Spezia e la condanna al confino. Il 7.6.1933 la Commissione Provinciale ammonisce i fratelli Gallo e condanna a 3 anni di confino politico a Ponza quale “Ž elemento pericoloso per l’ordine nazionale dello Stato”, ridotti a 2 anni in appello. In seguito viene trasferito ad Aprigliano (Cs). Prosciolto il 31.3.1934 in occasione delle feste pasquali, lascia Aprigliano e rientra a Castiglione Chiavarese il 5.4.1934, in seguito risiede a Sestri Levante (Ge), dove viene segnalato nel 1941 e dove continua ad essere vigilato. Cpc, b. 709, 1933-1941, scheda biografica. (R. Vittori)
Familiari
Bonadei Giovanni Maria (padre)
Percassi Elisa (madre)
Luoghi di residenza
Clusone Lombardia Italia (1902 - 1914) Sesto Godano Liguria Italia (1914 - ) Castiglione Chiavarese Liguria Italia
Fatti notevoli
1934/04/27 - 1934/04/27
In un'osteria della frazione Tavarone di Maissana (Sp, insieme ai due contadini, i fratelli Gallo di Maissana, canta 'Bandiera rossa'.
Sanzioni subite
confino politico (1933/06/07 - 1934/04)
Il 7.6.1933 viene condannato a 3 anni di confino politico “perchéŽ elemento pericoloso per l’ordine nazionale dello Stato”, prosciolto nell’aprile 1934.
Relaz. con altri soggetti
Gallo Giovanni (politica)
ACS, Cpc, b. 2256, 1934-1940
Gallo Nicola (politica)
ACS, Cpc, b. 2256, 1933-1943
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 709, Fascicolo
Archivio di stato di Latina, Questura, Confinati politici
Busta 73, Fascicolo 10
Riferimenti bibliografici
Antifascisti Cpc 1998, vol. 4
riferimento p. 57