Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Capriate d'Adda (Bg) il 17.3.1905, operaio cotoniere nello stabilimento di Crespi d’Adda (Bg), licenza elementare. Scheda biografica aperta l’1.4.1926. Non ha svolto il servizio militare perché riformato alla visita. Il 24.11.1925 viene arrestato e denunciato ‘per incitamento all’odio di classe’ e alla rivolta contro le forze armate, ma il 14.2.1926 la Procura di Milano lo assolve per non aver preso parte al fatto. Nel 1926 i Cc di Bergamo informano la Questura che Carminati è stato segretario della sezione comunista giovanile di Capriate d’Adda. Rimasto disoccupato, Il 27.5.1927 la Pretura di Bergamo lo condanna a 600 lire di multa per porto abusivo di rivoltella, mentre con sentenza del 21.7.1928 del Tribunale di Bergamo viene condannato ad un anno e due mesi di carcere per furto. Il 25.3.1935 i Cc di Treviglio scrivono alla Questura di Bergamo che Carminati “dal 1928 in poi non ha dato luogo a lagnanze di sorta. Conduce vita onesta e retta tanto che oramai anche dall’opinione pubblica è ritenuto buon elemento. Prende parte a manifestazioni patriottiche dando prova costante del suo ravvedimento e frequenta persone aderenti al PNF. Segretario della Cooperativa di Consumo di Capriate San Gervasio, guadagna L.80 mensili. Padre di tre figli, risiede a Capriate San Gervasio in via Vittorio Veneto n. 8 e si trova in misere condizioni economiche. Non è iscritto al PNF”. Riceve la pensione di invalidità di 50 lire al mese. Radiato nel maggio 1936. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 1097, scheda biografica, 1926-1936. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)