Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Zorzone, frazione di Oltre il Colle (Bg), il 14.11.1889, antifascista, scalpellino, emigrato in Francia da solo nel 1928, ma nel 1932 ritorna in Italia e con la moglie Celestina Carrara e i figli torna definitivamente in Francia. La Questura di Bergamo intercetta e trascrive l’originale di una lettera scritta da Carrara il 21.6.1939 da Hauteville (dipartimento Ain, regione Alvernia-Rodano-Alpi) e indirizzata a Bergamo al cognato Gaspare Carrara (fu Carlo e Caterina Scolari, n. Oltre il Colle il 16.2.1888, nel 1939 custode dell’Accademia Carrara), che dal 1922 al 1925 era stato in Francia proprio con il cognato Antonio Carrara:
“E di guerra cosa dicono in italia avrebbero proprio il coraggio l’italia di venire contro la francia dopo che tanti taliani anno mangiato e mangiano ancora del pane perché la patria sua non sa darlo e tanti italiani che si sono in richiti col denaro francese. La francia sta al suo posto e non vuole la guerra ma se la toccheranno sapra difendersi. Adesso saranno contenti gli italiani che hanno Generali tedeschi che comandano l’italia povero Mossolini si lassia menare per il naso da Jchlet (recte: Hitler) vedremo un giorno e non troppo lontano cosa capiterà a litalia. Si vede che non è sicuro del suo popolo perché se fosse sicuro non avrebbe bisogno di duecentomila soldati tedeschi. Per noi vecchi soldati non fa piacere a vedere queste cose dopo di aver combattuto 4 anni per mandarli fuori e adesso farli entrare così, le una verogna. basta di questo ”.
Nel gennaio 1942 risiede ancora a Hauteville Lompnes, dove si mostra sempre avverso al fascismo e per questo iscritto in RF. Cpc, b. 1112, 1939-1941. (L. Citerio, G. Mangini, R.Vittori)