Carera Antonio Giuseppe, detto Carrara

n. busta
25
n. fascicolo
766
Primo estremo
1914
Secondo estremo
1931
Cognome
Carera
Nome
Antonio
Altri nomi
Giuseppe detto Carrara
Presenza scheda biografica
Luogo di nascita
Data di nascita
1886/10/01
Luogo di morte
Bressanone (Bz)
Data di morte
1945/05/06
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
marmista pollivendolo
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato ad Averara (Bg) il 1.10.1886, marmista, poi pollivendolo. Sull’attestato di nascita dell’Ufficio di stato civile del comune di Averara il cognome risulta Carera. Frequenta la scuola elementare, ha tre sorelle e un fratello. Tra il 1906 e il 1907 viene condannato tre volte per furto a piccole pene detentive dai tribunali di Bergamo e Brescia. Durante lo svolgimento del servizio di leva presso il 78° Reggimento Fanteria di stanza a Bergamo, con sentenza del Tribunale militare di Milano del 21.5.1912 viene condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione per insubordinazione, ma il 16.1.1914 viene prosciolto da tale imputazione dal Tribunale Militare di Napoli. Il 2.8.1914 è tra coloro che intervengono, presso i locali dell'Unione Sindacale Italiana di Bergamo, alla costituzione del Gruppo Libertario Bergamasco, per conto del quale svolge propaganda tra la classe operaia. La sua scheda biografica viene aperta il 22.9.1914. Nello stesso mese di settembre 1914, rimasto senza lavoro, viene mantenuto dal cognato Ferdinando Mazzoleni e dalla sorella Rosina. Mobilitato dal settembre 1915, partecipa alla prima guerra mondiale nel 63° Reggimento Fanteria. Nel novembre 1929 risiede a Bergamo, ma il 2.12.1929 emigra in Francia. Rientrato in Italia il 27.10.1930, lavora provvisoriamente come pollivendolo alle dipendenze di certo Cologno di via Quarenghi 31 a Bergamo, alloggiando presso l'albergo popolare dell'Opera Bonomelli. Depennato dallo schedario dei sovversivi della provincia di Bergamo in data 11.1.1931. Cpc, b. 1114, 1914-1931, scheda biografica. Secondo il Cpc si chiama Carrera, ma il cognome corretto è Carera. Durante la seconda guerra mondiale lavora per la società tedesca Speer a Fortezza (Bz). Il 4.5.1945 alla stazione ferroviaria di Bressanone un gruppo di soldati tedeschi in ritirata verso la Germania spara sugli italiani che stavano prelevando viveri e indumenti da un convoglio fermo sui binari. Nel conflitto a fuoco Carera viene colpito e muore il 6.5.1945. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Carrara Giacomo (padre)
Nato nel 1834, oste
Simonetti Lucia (madre)
Nata nel 1846, morta ad Averara a 42 anni il 17.9.1888.
Carera Rosina (sorella)
Nata ad Averara il 3.7.1878. Il 4.11.1897 si sposa a Bergamo con Ferdinando Mazzoleni
Carera Rosina (sorella)
Nata ad Averara l’1.6.1876
Carera Maria Assunta Marcellina (sorella)
Nata ad Averara il 14.8.1880
Carera Giovanni Battista (fratello)
Nato ad Averara il 17.3.1884. L’8.10.1903 si sposa a Bergamo con Luigia Silvetti
Luoghi di residenza
Averara Bergamo Ialia (1886/10/01 - ) Francia (1929/12/02 - 1930/10/27) Bergamo Lombardia Italia (1930/10/27 - ) Fortezza Alto Adige Italia ( - 1945)
Fatti notevoli
1914/08/02
Il 2.8.1914 è tra coloro che intervengono, presso i locali dell'Unione Sindacale Italiana di Bergamo, alla costituzione del Gruppo Libertario Bergamasco, per conto del quale svolge propaganda tra la classe operaia.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1931/01/03
Documentazione allegata
foto segnaletica polizia (1 fotografia (duplice posa)) corrispondenza (nota del delegato di PS Arnaldo De Franceschi)
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 1114, Fascicolo
Riferimenti bibliografici
DBAI, I
riferimento p. 331
riferimento http://www.televignole.it/stragi-nazifasciste-in-alto-adige/