Carminati Antonio Arrigo Alessandro


click su un'immagine per ingrandirla o ridurla
n. busta
26
n. fascicolo
783
Primo estremo
1932
Secondo estremo
1935
Cognome
Carminati
Nome
Antonio
Altri nomi
Arrigo Alessandro
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1896/10/24
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
rappresentante di commercio
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Bergamo 24.10.1896, dove vive in via XX settembre 44, volontario nella prima guerra mondiale decorato con la croce al merito, rappresentante di macchine da caffè, sposato con Ernesta Brandolini, ha due figlie iscritte alle Piccole Italiane, antifascista. La Corte d’Appello di Brescia il 25.5.1931 lo condanna a 8 mesi e 5 giorni di reclusione e a 175 lire di multa per appropriazione indebita continuata commessa a Bergamo. La pena viene però condonata per effetto del RD dell’1.1.1930. Il 30.6.1932 viene diffidato in Questura a Bergamo dal commissario di Ps Guido Masiero perché la sera del 15.6.1932 nell’albergo ‘Il Sole’ a Ponte San Pietro (Bg), dopo aver letto il titolo di un articolo sul «Corriere della Sera» a proposito dell’interrogatorio a cui è stato sottoposto Sbardellotto, dice che la vicenda Sbardellotto è tutta una montatura da parte del fascismo. Nel novembre 1934 si trasferisce a Bologna con la famiglia, che viene di ‘misere condizioni economiche’ da Salvatore Santonocito, guardia di Ps della Questura di Bergamo, il quale aggiunge che Carminati “risulta di regolare condotta morale, politicamente, pur non essendo iscritto al PNF è notoriamente un simpatizzante, tanto vero che qui aveva le due figlie iscritte Giovani Italiane. Si esclude in modo assoluto che il Carminati possa svolgere attività in contrasto con le direttive del Regime. Qui godeva da quanti lo conoscono buona stima e fama”. Radiato nel 1934. Nel fascicolo è conservato un suo ritratto fotografico in duplice copia, formato documento d’identità. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Carminati Giuseppe (padre)
di Antonio, n. 1869, agente.
Rizzi Maria (madre)
di Alessandro.
Brandolini Ernesta (moglie)
Luoghi di residenza
Bergamo Lombardia Italia (1896/10/24 - )
Fatti notevoli
Volontario nella prima guerra mondiale, premiato con la croce di guerra.
1932/06/15
In un pubblico esercizio di Ponte San Pietro, commentando il processo Sbardellotto afferma che si tratta di una montatura del fascismo.
Sanzioni subite
diffida (1932/06/30 - )
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1934
Documentazione allegata
fotografia da documento identificativo (2 fotografie)