Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Romano di Lombardia (Bg) il 22.10.1872, falegname, anarchico. Il 19.3.1881 si trasferisce con la famiglia a Treviglio, da dove il 11.9.1883 si trasferisce a Milano in via San Pietro in Gessate 8 in uno stabile in seguito demolito, da dove si allontana nel febbraio 1897. La Prefettura di Milano il 6.6.1935 comunica a quella di Bergamo che su Carminati ci sono precedenti nei propri atti fino al 1911: arrestato a Milano 11.12.1892 per aver gridato in strada “viva l’anarchia” insieme ad altri anarchici; condannato il 21.11.1895 dalla Pretura di Treviglio (Bg) a 25 lire di ammenda in base all’articolo 488 del Codice Penale. Rimpatriato il 4.5.1896 da Chiasso proveniente da Bellinzona, in seguito la Questura di Milano non dispone di altre informazioni. Viene poi segnalato come rientrato in Italia nel 1932 e diretto a Zogno (Bg), ma i Cc di Zogno rilevano che in paese Carminati è del tutto sconosciuto. Cpc, b. 1096, 1935-1942. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)