Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Credaro (Bg) il 24.9.1888, residente a Monvalle (Va) via Vittorio Emanuele 14, ceramista, segnalato come sospetto anarchico. Nell’agosto 1913 una segnalazione fiduciaria sostiene che Capretti, residente in Svizzera, sia iscritto al Gruppo Anarchico di Berna. Tuttavia, secondo il rapporto del 19.10.1914 del prefetto di Bergamo al Cpc, Capretti è rientrato a Credaro nell’agosto precedente e “appena giunto al suo paese, subito si diede a stabile lavoro di falegname, e per nessun motivo si è allontanato dal comune cennato. Il Capretti non si ritiene pericoloso in linea politica, e non ha in patria mai espresse idee sovversive. Venne disposta nonostante ciò su di lui attiva sorveglianza”. In seguito si trasferisce in provincia di Varese. Nel 1942 alla Prefettura di Varese risulta di buona condotta morale e politica, senza precedenti né pendenze, iscritto al Pnf dal 1.1.1923. Trasferito a Laveno nel gennaio 1942, è ritenuto un fervente fascista. Radiato il 2.5.1942. Cpc, b. 1052, 1913-1942. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)