Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Intra (No, ora Vb) il 24.5.1894, domiciliato a Bergamo in via Borgo Palazzo 10, violinista e liutaio con laboratorio di strumenti musicali a corda in via XXI aprile 6, dove vive da solo, sovversivo. Il 21.9.1935 il brigadiere Tito Calanca e la guardia di Ps Brunetti, in servizio di pattuglia dalle 22.00 alle 1.00, si trovano a passare in via Borgo Palazzo dove, all’altezza della Trattoria del Giglio, sentono un uomo che nel locale canta una sorta di canzone sull’aria di ‘Bandiera rossa’ con le parole “Tutti ignoranti, tutti ignoranti bandiera rossa bandiera rossa”. Entrati subito nel locale, trovano Carina ubriaco e lo arrestano. Nel loro rapporto i due agenti scrivono che “il proprietario dell’esercizio Carlo Lo Popolo è un fascista ed il suo esercizio è frequentato da persone dabbene”. Il 23.9.1935 viene interrogato in Questura. Il 4.4.1936 la Pretura di Bergamo condanna Carina a un mese di reclusione per canti sediziosi e a 100 lire di multa per ubriachezza. Nel fascicolo è conservata la sua carta d’identità (in cattive condizioni) con fotografia, e la sua tessera del 1934 della C.N.S.F. – Confederazione Nazionale dei Sindacati Fascisti, firmata da Edmondo Rossoni. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)