Profilo sintetico riassuntivo
Nato ad Arzago d’Adda (Bg) il 7.4.1907, contadino, antifascista, forse comunista, ammonito. Il cognome corretto è Candilatti, anche se è la stessa famiglia che si fa chiamare Candilotti. Con la famiglia d’origine il 14.3.1911 si trasferisce ad Agnadello (Cr). Compie il servizio militare a Vercelli e a Parma. Risiede ad Agnadello nella cascina S. Pietro. Nella notte tra il 4 e il 5 maggio 1930, facendosi aiutare dai fratelli Francesco e Luigi Ferrari, contadini a loro volta residenti ad Agnadello, si impossessa di una bandiera rossa di segnalazione, posta su un cavalletto per indicare un’interruzione della sede stradale tra Vailate (Cr) e Arzano (Cr), per issarla sul tetto della cascina Cattaneo ad Agnadello, presso la quale lavora. Arrestato lo stesso 5.5.1930, la sua scheda biografica viene aperta e compilata dalla Prefettura di Cremona a partire dal 9.5.1930, dov’è scritto che Candilatti “dalla pubblica opinione è considerato come un avversario del fascismo e come un fervente seguace del partito comunista, pure non risultando che egli sia stato o sia iscritto a tale partito. E’ individuo intelligente e scaltro e pure non avendo che limitata coltura è ritenuto capace di svolgere propaganda sovversiva tra i contadini”. Viene denunciato alla Commissione Provinciale per il confino di polizia di Cremona, che il 15.5.1930 gli infligge l’ammonizione per 2 anni, dalla quale viene prosciolto il 14.5.1932. L’11.11.1933 per ragioni di lavoro si trasferisce a Settala (Mi), frazione Calepio, dove lavora presso la Cascina Osio. Nell’aprile 1937 risiede a Milano in via Vaiano Valle 32. Nel novembre 1942 risiede ancora a Calepio di Settala (Mi), mentre nel giugno 1944 risulta residente a Milano. Infatti il 12.6.1944 la Questura fascista repubblicana di Milano di rivolge in questi termini al Questore di Bergamo: “Per la ricostruzione di questo schedario politico, distrutto dalle note incursioni aeree nemiche dell’agosto scorso anno, pregasi far tenere copia della scheda biografica redatta nei confronti del soprascritto Candilotti, qui abitante in via Ventura 14". Cpc, b. 997, 1930-1941. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Luoghi di residenza
Arzago d'Adda
Lombardia
Italia
(1907/04/07 - 1933/11)
Agnadello
Lombardia
Italia
(1911/03/14 - 1933/11/11)
Settala
Lombardia
Italia
Cascina Osio, frazione Calepio
(1933/11/11 - )
Milano
Lombardia
Italia
(1944 - )