Caglioni Giovanni Battista

n. busta
22
n. fascicolo
673
Primo estremo
1923
Secondo estremo
1930
Cognome
Caglioni
Nome
Giovanni
Altri nomi
Battista
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1874/11/27
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Fara d’Adda (Bg) il 27.11.1874, lavora come manovale nel Linificio e Canapificio Nazionale di Fara d’Adda, sposato, comunista. L’11.3.1923 il maresciallo Giacomo Rebecchi, comandante della stazione dei Cc di Fara Gera d’Adda scrive un rapporto su Caglioni al comando della Tenenza dei Cc di Treviglio (Bg): “partecipasi che la persona in oggetto è di mediocre fama e di carattere riservato, ma di idee avanzate nel partito comunista al quale appartiene per convinzione. Quando si presenta l’occasione si avvicina ad altri, con i quali conversa facendo comprendere che il suo partito è l’unico per poter combattere gli sfruttatori e cambiare governo. Agisce con molta circospezione per non essere scoperto. In pubblico si professa liberale e fa buon viso alle autorità. Dalla popolazione non è tenuto di nessun conto. Non risulta abbia subito condanne. Lo si ritiene pericoloso e su di lui viene esercitata massima vigilanza”. Il 28.4.1930, in un rapporto alla Questura di Bergamo, viene descritto dai Cc di Fara d’Adda come persona che “segue con piacere le direttive dell’attuale regime di governo e dà prova di esseri ravveduto dalle sue tendenze sovversive”. Radiato il 2.5.1930. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Caglioni Giuseppe (padre)
Chiari Bianca (madre)
Luoghi di residenza
Fara d'Adda Lombardia Italia (1874/11/26 - )
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1930/05/02