Arroni Antonio

n. busta
5
n. fascicolo
144
Primo estremo
1931
Secondo estremo
1934
Cognome
Arroni
Nome
Antonio
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1895/09/28
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 28.9.1895 a Bergamo, di Ignoti, contadino, residente a Casaletto Vaprio (Cr) in via Risorgimento 17, socialista, nel 1920 e 21 militante nella sezione di Crema del Psi, diffidato. Nel 1922 si iscrive al Pnf, ma negli anni successivi non rinnova la tessera, aderendo però ai sindacati fascisti. Il 23.1.1931 il prefetto di Cremona scrive al Cpc e al prefetto di Bergamo: “Il 5 dicembre u.s., unitamente a Riboli Francesco per dimostrare al dirigente dell’Ufficio provinciale di Collocamento della mano d’opera agricola l’esistenza in Casaletto Vaprio di un rilevante numero di disoccupati, induceva diciassette operai, occupati per lo spargimento della ghiaia sulla strada comunale, ad abbandonare temporaneamente il lavoro, per ingrossare il numero dei disoccupati. E’ stato accertato che dall’azione svolta dal suddetto esulava ogni scopo di rappresaglia politica”. Per questo viene denunciato dai Cc e munito di carta d’identità obbligatoria come sospetto politico. Il 2.3.1931 il pretore di Crema lo condanna a 100 lire di multa. Il 12.4.1933 si iscrive di nuovo al Pnf. Radiato il 21.12.1933. Cpc, b. 202, 1931-1934. (G. Mangini, R. Vittori)
Luoghi di residenza
Casaletto Vaprio Lombardia Italia
Fatti notevoli
1930/12/05 - 1930/12/05
Il 5.12.1930 a Casaletto Vaprio induce 17 operai addetti allo spargimento della ghiaia sulla strada comunale ad astenersi temporaneamnte dal lavoro.
Sanzioni subite
ammenda (1931/03/02 - )
Il 2.3.1931 il pretore di Crema lo condanna a 100 lire di multa.
diffida ( - )
Relaz. con altri soggetti
Riboli Francesco
ACS, Cpc, b. 4295
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 202, Fascicolo