Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 28.9.1895 a Bergamo, di Ignoti, contadino, residente a Casaletto Vaprio (Cr) in via Risorgimento 17, socialista, nel 1920 e 21 militante nella sezione di Crema del Psi, diffidato. Nel 1922 si iscrive al Pnf, ma negli anni successivi non rinnova la tessera, aderendo però ai sindacati fascisti. Il 23.1.1931 il prefetto di Cremona scrive al Cpc e al prefetto di Bergamo: “Il 5 dicembre u.s., unitamente a Riboli Francesco per dimostrare al dirigente dell’Ufficio provinciale di Collocamento della mano d’opera agricola l’esistenza in Casaletto Vaprio di un rilevante numero di disoccupati, induceva diciassette operai, occupati per lo spargimento della ghiaia sulla strada comunale, ad abbandonare temporaneamente il lavoro, per ingrossare il numero dei disoccupati. E’ stato accertato che dall’azione svolta dal suddetto esulava ogni scopo di rappresaglia politica”. Per questo viene denunciato dai Cc e munito di carta d’identità obbligatoria come sospetto politico. Il 2.3.1931 il pretore di Crema lo condanna a 100 lire di multa. Il 12.4.1933 si iscrive di nuovo al Pnf. Radiato il 21.12.1933. Cpc, b. 202, 1931-1934. (G. Mangini, R. Vittori)