Gabbiadini Secondo Isacco


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n. busta
47
n. fascicolo
1450
Primo estremo
1930
Secondo estremo
1939
Cognome
Gabbiadini
Nome
Secondo
Altri nomi
Isacco
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1879/06/25
Livello di istruzione
seconda elementare
Professione
manovale
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Ranica (Bg) il 25.6.1879, dove risiede in via Cà Morona. Si sposa a Ranica il 5.2.1901 con Anna Maria Morotti, è padre di Giovanni, Luigia, Giacomo, Angelo, Ermenegildo, Maria, Luigi. Ha frequentato la scuola fino alla seconda elementare. Partecipa alla prima guerra mondiale nel triennio 1916-17-18. Come risulta al suo foglio matricolare, conservato preso l’Archivio di Stato di Bergamo (n. 6325), viene chiamato alle armi il 15.5.1916 per essere aggregato il 16.7.1916 al 77° Battaglione di Fanteria – Milizia Territoriale, mentre il 10.3.1917 è incorporato nel 67° Reggimento Fanteria. Il 2.9.1917 viene trasferito al 65° Reggimento Fanteria e il 2.11.1917 passa al Battaglione complementare della Brigata Teramo. Il 19.12.1918 è trasferito al Battaglione complementare della Brigata Padova e posto in licenza illimitata in attesa di congedo. Antifascista, è seguace del partito popolare. Nel maggio 1924 viene condannato dal Tribunale di Bergamo a 6 mesi di carcere per appropriazione indebita, ma in appello viene assolto. Per il suo carattere difficile viene licenziato dai conti Camozzi, presso i quali lavorava come mezzadro e, rimasto senza lavoro, nel luglio 1929 lascia la moglie in Italia ed emigra in Francia, dove trova lavoro come manovale. Il 13.5.1930, a Gagny (dipartimento Seine-et-Oise, regione Île-de-France), dopo aver bevuto viene a diverbio con il fratello Federico (n. Ranica il 24.5.1882, contadino, sposato con Luigia Acerbis, che a Ranica vive con le tre figli Emilia, Assunta, Santina, tutte e tre operaie filatrici) per una finestra che doveva essere aperta per l’uno e chiusa per l’altro, gli spara una rivoltellata, in seguito alla quale Federico muore, lasciando i due figli maschi, Giovanni e Angelo, a Gagny, la moglie e le figlie a Ranica. Il 13.9.1930 i Cc di Bergamo informano la Questura che Gabbiadini, “di carattere impulsivo e litigioso, sollevò sempre questioni tanto in famiglia, coi fratelli, che con amici”. Il 16.1.1931 viene condannato a 5 anni di prigione e a 10 anni d’interdizione di soggiorno. Scontata la pena detentiva, è costretto a rientrare in Italia, lasciando i due figli Giovanni e Luigi, entrambi muratori residenti a Gagny. Privo di mezzi, le spese del viaggio di rientro a Ranica sono a carico della rappresentanza diplomatica consolare italiana. Gabbiadini si presenta al valico di frontiera di Bardonecchia il 24.5.1935. Radiato nel 1939. Nel fascicolo sono conservate due copie di una sua fotografia, duplicate nel luglio 1935 dal laboratorio fotografico della Questura di Milano. Cpc, b. 2212, 1930-1939. (L. Citerio, G. Crotti, G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Gabbiadini Giacomo Santo (padre)
Nato nel 1842, contadino.
Vergani Maria Luigia (madre)
Nata nel 1852, setaiola, casalinga, morta il 5.4.1890 per le conseguenze di un aborto spontaneo avvenuto l’1.4.1890
Gabbiadini Leone Pietro (fratello)
Nato a Ranica il 10.9.1888, morto il 5.12.1888.
Morotti Anna Maria (moglie)
Nata a Ranica il 10.3.1877.
Gabbiadini Giovanni (figlio)
Nato a Ranica nel 1902, manovale, in Francia.
Gabbiadini Luigia (figlia)
Nata nel 1904 a Ranica, dove risiede, operaia filatrice
Gabbiadini Giacomo (figlio)
Nato a Ranica nel 1905, venditore ambulante residente a Torino.
Gabbiadini Angelo (figlio)
Nato nel 1906 a Ranica, dove risiede, operaio filatore.
Gabbiadini Ermenegildo (figlio)
Nato nel 1908 a Ranica, dove risiede, operaio filatore.
Gabbiadini Maria (figlia)
Nata nel 1910 a Ranica, dove risiede, operaia filatrice.
Gabbiadini Luigi (figlio)
Nato a Ranica nel 1913, residente in Francia, manovale.
Gabbiadini Primo (fratello)
Nato a Ranica l’1.3.1872, contadino, sposato con Teresa Maria Morotti (n. Ranica il 29.10.1879).
Gabbiadini Maria Carolina Betarice (sorella)
Nata a Ranica il 4.3.1875.
Gabbiadini Maria Rachele (sorella)
Nata a Ranica il 21.8.1876, dove si sposa il 16.4.1899 con Antonio Giovanni Brena.
Gabbiadini Maria Ancilla (sorella)
Nata a Ranica il 26.4.1878.
Gabbiadini Terzo Filippo (fratello)
Nato a Ranica il 27.12.1880, sposato con Carola Beretta (n. Ranica il 20.12.1883), dalla quale ha 7 figli, rimasto vedovo si risposa con Anna Maria Patelli, a sua volta vedova con tre figli, dalla quale ha altri figli.
Gabbiadini Federico Giacomo (fratello)
Nato a Ranica il 24.3.1882, sposato con Maria Luigia Acerbis (n. Ranica il 6.8.1883, padre di Maria Emilia (n. Ranica il 19.9.1908); Assunta Teresa (n. Ranica il 13.11.1909); Giuseppina (n. Ranica il 20.12.1911); Santina (n. Ranica il 4.8.1913); Giuseppe (n. Ranica il 14.3.1916); Giuseppina (n. Ranica il 20.7.1925),
Gabbiadini Maria Melania (sorella)
Nata a Ranica il 9.2.1884, morta il 25.1.1885.
Gabbiadini Leone Pietro (fratello)
Nato a Ranica il il 3.5.1885, morto il 17.1.1888.
Gabbiadini Melania Angela (sorella)
Nata a Ranica il il 4.11.1886, morta il 28.9.1887.
Luoghi di residenza
Ranica Lombardia Italia (1879/06/25 - 1929) Gagny Île-de-France Francia (1929 - 1935) Ranica Lombardia Italia via Cà Morona (1935 - )
Fatti notevoli
Partecipa alla prima guerra mondiale per tre anni nel 241° Reggimento Fanteria.
1930
Il 13.5.1930 a Gagny, in Francia, dopo un diverbio con il fratello Federico lo uccide sparandogli un colpo di pistola.
Sanzioni subite
carcere (1931/01/16 - )
il 16.1.1931 viene condannato dalla giustizia francese a 5 anni di prigione per aver ucciso il fratello Federico
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Documentazione allegata
fotografie private (due copie di una foto-tessera)
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 2212, Fascicolo