Abati Giovanni Angelo

n. busta
1
n. fascicolo
2
Primo estremo
1926
Secondo estremo
1933
Cognome
Abati
Nome
Giovanni
Altri nomi
Angelo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1866/06/24
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Osio Sotto (Bg) il 24.6.1866, dove risiede, contadino. Il 18.8.1926 viene denunciato dai Cc di Alzano Maggiore (Bg) per oltraggio all’effigie di Mussolini. Su richiesta degli stessi Cc, il 24.6.1926 il dr. Enrico Moretti, ufficiale sanitario del comune di Osio Sotto, certifica le cattive condizioni di salute di Abati. Il 26.8.1926 la Pretura di Bergamo lo condanna a 6 mesi di carcere e a 600 lire di multa per oltraggio all’immagine di Mussolini, su istigazione di altre persone che però nel fascicolo non vengono citate. La pena viene ridotta in appello a 2 mesi di reclusione e a 200 lire di multa anche in considerazione del suo stato di salute. La notte tra l’1 e il 2.5.1931 sfregia le immagini di Mussolini sui muri di Osio Sopra, ma viene scoperto dal capomanipolo fascista della Mvsn di Dalmine, Giovanni Battista Villa, e per questo arrestato. Come riferiscono i Cc di Bergamo al Questore il 9.5.1931, Abati viene interrogato sulle ragioni per le quali ha di nuovo compiuto, a distanza di 5 anni, lo stesso gesto che lo aveva portato alla condanna precedente, e la sua risposta è che “precisamente in seguito al precedente reato, siccome era stato percosso dai fascisti, era rimasto in lui un senso di rabbia che si manifestava specialmente quando vedeva le effigi del Capo del Governo stampigliate sui muri”. Il 12.5.1931 il Tribunale di Bergamo lo condanna a 1 mese e 15 giorni di carcere e a 350 lire di multa. Radiato nel 1933. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Abati Giovanni (padre)
Pinotti Maria (madre)
Abati Giovanni Battista (fratello)
Nato a Osio Sotto il 24.4.1876.
Abati Francesca Maria (sorella)
Nata a Osio Sotto il 4.8.1877.
Luoghi di residenza
Osio Sotto Lombardia Italia (1866 - )
Fatti notevoli
1926 - 1926
Con sentenza del 26-08-1926 la Regia Pretura di Bergamo lo condanna a mesi sei di detenzione e lire 600 di multa; sentenza ridotta in appello a mesi due e lire 200 per oltraggio all’effige del capo di governo
1931/05/02 - 1931/05/02
La notte del 2.5.1931 secondo un'indagine della Mvsn di Dalmine (Bg) avrebbe sfregiato cinque immagini del duce in Osio Sopra (Bg). Interrogato dai Cc, confessa il fatto "asserendo che precisamente in seguito al precedente reato, siccome stato percosso dai fascisti, era rimasto in lui un senso di rabbia che si manifestava specialmente quando vedeva le effigi del capo del Governo stampigliate sui muri". (R. Vittori)
Sanzioni subite
carcere (1926/08/28 - )
Condannato a due mesi di carcere e a 200 lire di multa per oltraggio all’effige del capo di governo.
carcere (1931/05/12 - 1931)
Condannato dal Tribunale di Bergamo a un mese e 15 giorni di reclusione e a 350 lire di multa per oltraggio all’effigie del capo di governo.
Relaz. con altri soggetti
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933