Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Seriate il 23.10.1906, falegname, sovversivo. Nel 1931 Avogadro accoglie come apprendista nella sua falegnameria il ragazzo Emilio Pedrini di 11 anni, che alla mattina frequenta a seriate la seconda classe elementare. Avogadro vede il giovane Pedrini sempre vestito in camicia nera e per mandarlo in collera – secondo la sua versione – sul libro di scuola che il ragazzo porta con sé in falegnameria ha aggiunto a matita alcuni commenti ad alcune figure del testo: sotto la figura di due balilla scrive “marmotta”, sotto la frase “il primo balilla” scrive la parola ‘bamboccio’ e accanto alla scritta “Evviva l’Italia” aggiunge la parola ‘sporca’. Le scritte vengono notate dalla maestra Caterina Locatelli, che cancella subito le parole e riferisce il fatto al maestro Giovanni Rotasperti, che non ci mette molto a risalire all’autore delle scritte. Respingendo le giustificazioni di Avogadro, il questore di Bergamo lo denuncia al prefetto e il 2.6.1930 viene ammonito. Radiato l’11.7.1933. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in triplice posa. (G. Mangini, R. Vittori)