Avogadro Emanuele


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n. busta
5
n. fascicolo
157
Primo estremo
1931
Secondo estremo
1933
Cognome
Avogadro
Nome
Emanuele
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1906/10/23
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
falegname
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Seriate il 23.10.1906, falegname, sovversivo. Nel 1931 Avogadro accoglie come apprendista nella sua falegnameria il ragazzo Emilio Pedrini di 11 anni, che alla mattina frequenta a seriate la seconda classe elementare. Avogadro vede il giovane Pedrini sempre vestito in camicia nera e per mandarlo in collera – secondo la sua versione – sul libro di scuola che il ragazzo porta con sé in falegnameria ha aggiunto a matita alcuni commenti ad alcune figure del testo: sotto la figura di due balilla scrive “marmotta”, sotto la frase “il primo balilla” scrive la parola ‘bamboccio’ e accanto alla scritta “Evviva l’Italia” aggiunge la parola ‘sporca’. Le scritte vengono notate dalla maestra Caterina Locatelli, che cancella subito le parole e riferisce il fatto al maestro Giovanni Rotasperti, che non ci mette molto a risalire all’autore delle scritte. Respingendo le giustificazioni di Avogadro, il questore di Bergamo lo denuncia al prefetto e il 2.6.1930 viene ammonito. Radiato l’11.7.1933. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia in triplice posa. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Avogadri Primo (padre)
Savoldelli Pasqua (madre)
Luoghi di residenza
Seriate Lombardia Italia (1906 - )
Fatti notevoli
1931 - 1931
Nel 1931 scrive commenti negativi sul quaderno di uno studente suo apprendista.
Sanzioni subite
ammonizione (1930/06/02 - )
Relaz. con altri soggetti
Pedrini Emilio (studente)
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933/07/11
Documentazione allegata
fotografie private