Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Pradalunga (Bg) il 13.4.1900, operaio, antifascista. Tutta la sua famiglia emigra in Francia nel 1914 e al momento dell'espatrio era composta dai genitori, dallo stesso Angelo Bonini e dai fratelli Santo Pietro Giovanni (nato nel 1899) e dalla sorella Maria Gentile, nata nel 1901. In seguito in Francia nascono altri 11 figli. Grazie alle informazioni provenienti dal Console italiano a Tolosa, il Ministero degli Interni il 23.7.1933 informa il prefetto di Bergamo che a Saurat, un piccolo paese dei Pirenei francesi, risiedono 7 famiglie di italiani, di cui 6 hanno assunto nazionalità francese. Tra queste, tutta la famiglia di Antonio Bonini e, in particolare, il figlio Angelo, nutrono profonda avversione per il regime fascista, tanto che “tempo fa volevano bastonare un operaio che per motivi di lavoro portava una camicia nera”. Già il 2.9.1933 il Ministero aveva segnalato il caso di Angelo Bonini, tagliatore di pietre, attivo propagandista tra gli italiani per l'acquisizione della nazionalità francese. In RF dal 1934 al 1939 per "perquisizione e segnalazione" in caso di rientro in Italia. Cpc, b. 739, 1933-1943. (R. Vittori)