Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 22.3.1895 a Canonica d’Adda (Bg), dove risiede, antifascista, contadino, ex combattente nella prima guerra mondiale. Denunciato l'8.4.1936 dal segretario del Pnf di Canonica d’Adda per canti sovversivi e per manifestazione sovversiva: la sera dell'1.21936 a Canonica avrebbe pronunciato frasi offensive verso la Mvsn combattente in Africa Orientale. Insieme a lui viene denunciata anche Lucia Bollini per frase ingiuriosa verso fascismo. Dalle indagini dei Cc notificate al Questore di Bergamo il 15.2.1936, risulta che la notte del 3.2.1936 Bonzani, in via Umberto I a Canonica d'Adda, si è messo a cantare “Bruceremo il tricolore per la nostra libertà Bandiera rossa trionferà”. Non mancano i testimoni: Norma Maffei di Carlo; Ester Belva, nata a Canonica d'Adda il 12.11.1910; Bambina Sottocorna in Perna, nata a Pozzo d’Adda (Mi) il 2.3.1893, tutti residenti nella stessa via Umberto I. Bonzani è dedito all’alcool ed ha dei precedenti: con sentenza del Pretura di Treviglio era già stato condannato a 6 mesi di reclusione per oltraggio ai Cc. Per il canto 'sovversivo' viene condannato a 20 giorni di reclusione. Il 15.11.1938 il Capitano dei Cc Mario Badoglio, comandante della compagina Bergamo esterna, propone alla Questura di Bergamo la radiazione di Bonzani dal novero dei sovversivi. Tuttavia, la proposta non sembra essere stata accolta perché il capitano dei Cc Giovanni Pontoglio, subentrato a M. Badoglio al comando della compagina di Bergamo esterna, in sede di periodica revisione dello schedario dei sovversivi, il 13.12.1940 segnalando Bonzani alla Questura, scrive che "pur essendo individuo ritenuto innocuo, pur tuttavia non ha fin qui dato provva di serio ravvedimento, e pertanto si esprime parere contrario per la sua radiazione dallo schedario dei sovversivi". (R. Vittori)