Borghi Romano

n. busta
18
n. fascicolo
538
Primo estremo
1927
Secondo estremo
1933
Cognome
Borghi
Nome
Romano
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1884/06/28
Professione
dirigente industriale
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Venezia il 28.6.1884, socialista unitario, residente a Caravaggio, direttore di stabilimento, abbonato al periodico socialista unitario «La Giustizia». Un nota informativa dei Cc di Bergamo al prefetto del 10.6.1928 indica Borghi come persona di fiducia dell’ex deputato fascista Marzotto, padrone del maglificio “L’Angelina” in cui lavora Borghi. Gli stessi il 5.6.1928 riferiscono il seguente episodio: Borghi il 3.6.1928 aveva acquistato un biglietto per una serata lirica di beneficenza a favore della Colonia Marina, prevista nel salone delle associazioni fasciste di Caravaggio, ma l’on.le fascista Tobia Ceserani intima a Borghi di uscire in quanto sovversivo. Al rifiuto di Borghi, Ceserani lo prende per la giubba tirandolo fuori dall’aula e lo schiaffeggia. Nello stesso anno viene licenziato e nel 1930 ritorna a Venezia. (R. Vittori)
Familiari
Borghi Giovanni (padre)
Colombani Giuseppa (madre)
Luoghi di residenza
Venezia Veneto Italia (1884 - 1927) Bergamo Lombardia Italia (1927 - 1930) Venezia Lombardia Italia (1930 - )
Fatti notevoli
1928
Nel giugno 1928 viene allontanato con la forza da una cerimonia pubblica e preso a schiaffi dal leader fascista di Caravaggio, Tobia Ceserani.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933