Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Venezia il 28.6.1884, socialista unitario, residente a Caravaggio, direttore di stabilimento, abbonato al periodico socialista unitario «La Giustizia». Un nota informativa dei Cc di Bergamo al prefetto del 10.6.1928 indica Borghi come persona di fiducia dell’ex deputato fascista Marzotto, padrone del maglificio “L’Angelina” in cui lavora Borghi. Gli stessi il 5.6.1928 riferiscono il seguente episodio: Borghi il 3.6.1928 aveva acquistato un biglietto per una serata lirica di beneficenza a favore della Colonia Marina, prevista nel salone delle associazioni fasciste di Caravaggio, ma l’on.le fascista Tobia Ceserani intima a Borghi di uscire in quanto sovversivo. Al rifiuto di Borghi, Ceserani lo prende per la giubba tirandolo fuori dall’aula e lo schiaffeggia. Nello stesso anno viene licenziato e nel 1930 ritorna a Venezia. (R. Vittori)