Azzola Luigi, detto Ciambì

n. busta
6
n. fascicolo
161
Primo estremo
1935
Secondo estremo
1940
Cognome
Azzola
Nome
Luigi
Altri nomi
detto Ciambì
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1902/04/11
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Vall’Alta di Albino (Bg) il 11.4.1902, dove risiede, contadino, sposato con Maria Spinelli, socialista. Il 21.9.1935 ad Abbazia di Albino (Bg), ubriaco, uccide con un colpo di coltello il coetaneo fascista Severo Bellotti per vicende legate alle vessazioni subite da Azzola in quanto antifascista, picchiato e purgato dal Bellotti. La Corte d’Assise di Bergamo il 15.12.1936 lo condanna a 14 anni di carcere. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Azzola Giovanni (padre)
Zanga Maria (madre)
Spinelli Maria (moglie)
Azzola Rosa (sorella)
Nata a Vall’Alta il 12.4.1895.
Azzola Giacinto (fratello)
Nato a Vall’Alta il 29.9.1896,
Luoghi di residenza
Vall'Alta Lombardia Italia (1902 - )
Fatti notevoli
1935 - 1935
Il 21.9.1935 ad Abbazia di Albino (Bg), ubriaco, uccide con un colpo di coltello il coetaneo fascista Severo Bellotti per vicende legate alle vessazioni inflitte da Bellotti ad Azzola in quanto antifascista.
Sanzioni subite
carcere (1936/12/15 - )
La Corte d'Assise di Bergamo lo condanna il 15.12.1936 a 14 anni di carcere per l'omicidio del fascista Severo Bellotti.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no