Brambilla Raffaele


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n. busta
19
n. fascicolo
569
Primo estremo
1929
Secondo estremo
1942
Cognome
Brambilla
Nome
Raffaele
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1899/12/24
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Cisano Bergamasco (Bg) il 24.12.1899, contadino, repubblicano, antifascista. Dopo essersi trasferito a Brivio (Co) il 28.7.1921, nel 1923 emigra in Francia, a Verdun-sur-Garonne (dipartimento Alta Garonna, regione Occitania). Sposato con Irene Ida Sala (di Paolo e Orsola Bonati, nata a Cisano l'8.2.1900), ha 4 figli. Il 9.5.1933 una lettera riservata del Ministero degli Interni al prefetto di Bergamo comunica che il Consolato di Tolosa informa che Brambilla è ritenuto pericoloso, irascibile, fiduciario del Psi e del sindacato francese Cgt per la regione di Castelnau-d’Estrétefond (dipartimento Alta Garonna, regione Occitania). In precedenza, nel maggio 1929, Brambilla si era presentato agli uffici del Consolato italiano di Tolosa per inoltrare una domanda di sussidio per famiglia numerosa. Nel pomeriggio però si ripresenta ubriaco, con atteggiamento spavaldo e provocatore, urlando a gran voce che le informazioni ricevute in mattinata erano false e pretendeva di avere subito il sussidio ”così come si faceva coi fascisti”. Il cancelliere Tavolucci gli risponde che prima deve avanzare domanda al sindaco ove risiede. Parla anche col vice-console dott. Rotini e protesta “contro le ingiustizie che ai figli del popolo ed ai compagni farebbe il governo fascista”. Nonostante le rassicurazioni ottenute, Brambilla inveisce ad alta voce contro il fascismo e il governo nazionale e viene messo alla porta. Dalla sommaria inchiesta svolta risulta che Brambilla aveva avuto un lungo colloquio col ragioniere Valentino Pesavento (nato a Fara Vicentino il 24.9.1894 da Giovanni e Caterina Laverda, domiciliato a Gazzo Padovano), noto antifascista in contatto con i fuorusciti del luogo e componente del consiglio d’amministrazione della Banca Agricola Franco-Italiana, i cui esponenti sono Francesco Ciccotti-Scozzese, Pedrini Guzzani ecc. Si ipotizza che quest'ultimo possa aver sobillato Brambilla. Sempre dal Consolato di Tolosa nel 1937 risulta che Brambilla risiede a Mauzac (dipartimento Alta Garonna, regione Occitania) ed è iscritto all’associazione antifascista ex combattenti e nutre ancora convinzioni sovversive. In RF nel 1933. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 818, 1929-1939. (R. Vittori)
Familiari
Brambilla Pietro (padre)
Nato nel 1853, contadino.
Sala Luigia (madre)
Sala Irene Ida (moglie)
di Paolo e Orsola Bonati, nata a Cisano Bergamasco l' 8.2.1900.
Brambilla Leonilda Angela (sorella)
Nata a Cisano Bergamasco il 17.2.1886.
Brambilla Giuseppe (fratello)
Nato a Cisano Bergamasco il 7.5.1887, morto il 21.3.1888.
Brambilla Giacomo (fratello)
Nato a Cisano Bergamasco il 4.7.1889.
Brambilla Rinaldo (fratello)
Nato a Cisano Bergamasco il 26.11.1890, morto il 4.8.1892.
Brambilla Francesco (fratello)
Nato a Cisano Bergamasco il 25.9.1892.
Brambilla Giuseppe (fratello)
Nato a Cisano Bergamasco il 28.4.1894, forse morto prematuramente.
Brambilla Giuseppe (fratello)
Nato a Cisano Bergamasco l’11.7.1896.
Brambilla Angela Margherita (sorella)
Nata a Cisano Bergamasco il 3.4.1898.
Luoghi di residenza
Cisano Bergamasco Lombardia Italia (1899 - 1921) Brivio Lombardia Italia (1921 - 1923) Verdun-sur-Garonne Occitania Francia (1923 - ) Castelnau-d’Estrétefond Occitania Francia Mauzac Occitania Francia
Fatti notevoli
1923 - 1923
Emigra in Francia, dove entra a contatto con gli antifascisti fuuorusciti dell'area dell'Alta Garonna.
Relaz. con altri soggetti
Pesavento Valentino (antifascista)
ACS, Cpc, b. 3888
Ciccotti-Scozzese Francesco (socialista)
ACS, Cpc, b. 4716, fasc. 073475
In rubrica di frontiera
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
fotografia da documento identificativo del 1929
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 818, Fascicolo