Bresciani Giuseppe


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n. busta
18
n. fascicolo
596
Primo estremo
1934
Secondo estremo
1941
Cognome
Bresciani
Nome
Giuseppe
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1885/03/07
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
barbiere
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Lonato (Bs) il 7.3.1885, risiede a Bergamo in via San Lazzaro 28, barbiere con locale in via Moroni 61, antifascista, confinato politico. Si sposa in seconde nozze con Maria Boninelli. Combatte nella Grande guerra come richiamato dal 24.2.1916 nel 1° Reggimento Fanteria. Prigioniero dopo la rotta di Caporetto, viene rimpatriato il 13.11.1918. Già diffidato il 17.5.1934 per maltrattamenti in famiglia e apprezzamenti sfavorevoli verso il regime, la sera del 20.8.1935, mentre si trova sulla soglia del suo negozio di barbiere in via Moroni 61, grida a voce alta “E’ ormai tempo di finirla di picchiare, verrà ancora Matteotti”. Viene subito redarguito da un fascista di passaggio e segnalato al gruppo rionale fascista 'Giulio Benedetti' dal fascista Alessandro Gazzo (b. 46). Viene arrestato il 30.9.1935. Essendo già stato diffidato, il 29.10.1935 la Commissione provinciale di Bergamo lo condanna ad un anno al confino politico, da scontare a Craco (Mt) fino al 30.9.1936. Durante il confino, il 14.10.1935 la moglie presenta istanza di liberazione, lamentando la grave situazione economica determinata dall’arresto e dalla mancata gestione del negozio di parrucchiere da parte del marito, che definisce politicamente “amorfo”, attribuendo all'abuso di alcool le frasi di critica al fascismo. Viene prosciolto condizionalmente il 22.5.1936 in occasione della proclamazione dell'impero e può rientrare a Bergamo. Con lui e la moglie convive Geatano Granelli, idraulico, nato il 14.9.1915 dal precedente matrimonio della moglie. Dopo la liberazione dal confino, Bresciani non da' luogo ad altri rimarchi e nel 1940 viene proposto per la radiazione, ma nel 1941 era ancora sorvegliato. Cpc, b. 833, 1935-1941. (R. Vittori)
Familiari
Bresciani Giovanni (padre)
Cigala Angela (madre)
Boninelli Maria Alessandra (seconda moglie)
Nata a Seriate l' 8.3.1888, dove si sposa il 3.10.1909 con Domenico Granelli. Rimasta vedova, In seconde nozze si sposa con Giuseppe Bresciani.
Granelli Gaetano
Nato il 14.9.1915 dal primo matrimonio di Maria Alessandra Boninelli con Domenico Granelli.
Luoghi di residenza
Bergamo Lombardia Italia san Lazzaro, 28
Fatti notevoli
1935/08/20 - 1935/08/20
La sera del 20.8.1935 nel suo negozio di parrucchiere, ubriaco, grida ad voce alta “E’ ormai tempo di finirla di picchiare, verrà ancora Matteotti”.
Sanzioni subite
diffida (1934/05/17 - )
confino politico (1935/10/29 - 1936/05/22)
Confinato per un anno a Craco (Mt), viene prosciolto in anticipo con la condizionale il 22.5.1936 in occasione della proclamazione dell'impero.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
foto segnaletica polizia e foglietto dactiloscopico
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 833, Fascicolo
(ACS, C) Archivio centrale dello Stato (Roma), Confino politico
Busta b. 152 n. 2406 , Fascicolo
Riferimenti bibliografici
Dal Pont, Carolini, I, 1983
riferimento p. 161
Antifascisti Cpc 1998, vol. 4
riferimento p. 254