Brevi Natalino Pietro


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n. busta
20
n. fascicolo
603
Primo estremo
1927
Secondo estremo
1933
Cognome
Brevi
Nome
Natalino
Altri nomi
Pietro
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1894/12/25
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio bottoniere sguattero
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Chiuduno (Bg) il 25.12.1894. Ex-combattente nella prima guerra mondiale, operaio bottoniere e vicino al movimento sindacale cattolico, antifascista. Nel 1922 viene condannato a 200 lire di multa per ingiurie e minacce. Emigra in Francia dal 1924, è sposato con Pierina Scaburri. Dopo il suo rientro dalla Francia, viene arrestato dai Cc di Grumello del Monte (Bg) il 9.1.1927 a Telgate (Bg), perché in un esercizio pubblico getta a terra una sigaretta, la pesta e dice “Così si fa a pestare gli italiani”. Perquisito, viene trovato in possesso di coltello proibito. Per la frase incriminata viene assolto dalla Pretura di Grumello il 26.3.1927, ma condannato a 3 giorni di reclusione per porto abusivo di coltello. Dopo questo episodio rientra in Francia. Viene inserito in BR nel 1928 con la schedina n. 4281. Il prefetto di Bergamo scrive al Cpc il 10.7.1929 informando che nel dopoguerra Brevi seguiva il movimento sindacale cattolico, poi si è mantenuto estraneo alla politica. Nel 1931 risiede a Cannes, poi a Nizza, come risulta da una lettera del locale Consolato del 24.5.1933. Lavora come sguattero, non si interessa di politica e risparmia per aprire una piccola attività come bottoniere. Cpc, b. 835, 1928-1933. Radiato il 29.6.1933. (R. Vittori)
Familiari
Brevi Giuseppe (padre)
Nato nel 1868, operaio.
Clivati Maria Elisabetta (madre)
Scaburri Pierina (moglie)
Brevi Antonio Francesco (fratello)
Nato a Chiuduno il 29.11.1897.
Luoghi di residenza
Chiuduno Lombardia Italia (1894 - 1924) Nizza Francia (1924 - 1927) Chiuduno Lombardia Italia (1927 - 1927) Cannes, poi Nizza Francia (1927 - )
Fatti notevoli
1927/01/09
Arrestato dai Cc di Grumello del Monte il 9.1.1927 in Telgate perché in un esercizio pubblico gettando a terra una sigaretta la pesta e dice “Così si fa a pestare gli italiani”.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
Informazioni
1928
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933
Documentazione allegata
fotografia da documento identificativo (Foto-tessera in tre copie)
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 835, Fascicolo