Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Vertova (Bg) l'8.4.1894, sospetto anarchico, nel 1923 emigra in Belgio, a Seraing (provincia di Liegi, regione Vallonia). Le indagini su di lui iniziano in seguito alla segnalazione come sovversivo da parte del Ministero degli Interni con lettera riservata dell'1.2.1930 al prefetto di Bergamo. Dopo alcune indagini i Cc di Gazzaniga (Bg) con una nota del 12.2.1930 segnalano che risiede in Belgio e che "non risulta a quest’Ufficio sia anarchico. Prima dell’evento fascista, militava nel partito socialista, ed in data 14.3.1921 dall’arma di Gandino venne denunciato per delitto contro la libertà del lavoro, ma qui non risulta la condanna riportata; riportò la condanna per furto in data 30 agosto 1922, giorni 46 di reclusione. E’ operaio di mestiere, domiciliato a Vertova, residente nel Belgio”. Una nota ulteriore del Ministero degli Interni dell'8.4.1932, che riporta informazioni del Consolato di Liegi, comunica che Brioli abita a Seraing in rue Paul Jeanson 58 e in quell’ambiente anarchico è noto col nome di ‘Bergamo’, “è un attivissimo propagandista e un dirigente attivo e pericoloso”. Nel 1939 è revocato dalla RF per “cessati motivi”. Cpc, b. 843, 1929-1942. (R. Vittori)