Brugali Ida Maria


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n. busta
20
n. fascicolo
624
Primo estremo
1931
Secondo estremo
1933
Cognome
Brugali
Nome
Ida
Altri nomi
Maria
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1893/07/04
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaia
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nata ad Albino (Bg) il 4.7.1893, ivi residente, nubile, filatrice. Con Angela Elisabetta Moroni, Angela Noris, Emma Barcella, Maria Cuter, Egidia Camozzi, Teresa Fogaccia, Maria Belotti, Ida Testa, è una delle organizzatrici dello sciopero che si verifica tra il 22 e il 23.5.1931 tra le operaie del cotonificio Honegger di Albino; inoltre, all’arrivo dei Cc in fabbrica, istiga le compagne alla resistenza passiva di fronte allo sgombero ordinato dall’autorità. Il questore di Bergamo, Guarducci, temendo che dietro le agitazioni operaie di Albino, Gazzaniga, Nembro ci fosse un vero e proprio movimento sedizioso, che andava “arginato in tempo con provvedimenti di rigore ed esemplari”, propone per queste operaie un severo provvedimento di polizia. Dopo l’intervento dei Cc, Brugali viene arrestata e denunciata, come risulta dal rapporto dei Cc di Albino del 27.5.1931 firmato dal vicebrigadiere a piedi Oreste Marinelli. La Commissione Provinciale per il confino di polizia si riunisce con inusuale tempestività già il giorno dopo, 24.5.1931, condannando Brugali a un anno di confino a Nuoro. Tuttavia, su richiesta delle imputate e in base alle indagini condotte dai Cc, già il 2.6.1931 i provvedimenti del confino e dell'ammonizione vengono revocati. Inoltre, anche per l'intercessione del segretario della Federazione fascista di Bergamo e del prefetto Terzi, che propongono alla Commissione Provinciale un atto di clemenza, la richiesta di condono viene accolta il 15.6.1931 per tutte le 5 operaie coinvolte. Infatti, in base all'inchiesta condotta dai Cc, la Commissione viene indotta ad annullare la condanna al confino, del tutto spropositata rispetto alla reale portata dell'episodio. Secondo la storica Anna Cento Bull, l’astensione dal lavoro che ha coinvolto 600 operaie dello stabilimento Honegger di Albino, è stata causata dall’ “eccessivo numero di telai assegnati ad ogni lavorante, al licenziamento di una di esse, e all’arbitraria diminuzione delle paghe del reparto tessitura avvenuta nella misura del 30%. In questa occasione intervenne un commissario di pubblica sicurezza con ufficiali e militi; cinque operaie furono arrestate, denunciate e successivamente assegnate al confino a Nuoro”. Questi dati sono ricavati dalla relazione del prefetto di Bergamo al Ministero, cfr. ACS, Ministero degli Interni, DGPS (Divisione Affari generali e Riservati), Sez. II, cat. C1, anni 1930-33 (Provincia di Bergamo), buste 42, 49, 50 (agitazioni operaie). (R. Vittori)
Familiari
Brugali Angelo (padre)
Nato nel 1866, operaio.
Limonta Teresa (madre)
Operaia
Brugali Alessandro (fratello)
Nato ad Albino l’11.9.1895.
Luoghi di residenza
Albino Lombardia Italia (1893 - )
Fatti notevoli
1931/05/21 - 1931/05/22
Con altre operaie il 21 e il 22.5.1931 promuove uno sciopero presso lo stabilimento Honegger di Albino e istiga le compagne alla resistenza passiva di fronte all'ordine di sgombero intimato dalle forze di polizia.
Sanzioni subite
arresto (1931/05/22 - )
confino politico (1931/05/24 - )
Dopo la condanna ad un anno di confino politico da trascorrere a Nuoro, il provvedimento viene subito annullato.
Relaz. con altri soggetti
Noris Angela
ASBg, Sovversivi
Moroni Angela
ASBg, Sovversivi
Barcella Emma
ASBg, Sovversivi
Cuter Maria
ASBg, Sovversivi
Belotti Maria
ASBg, Sovversivi
Testa Ida
ASBg, Sovversivi
Fogaccia Teresa
ASBg, Sovversivi
Camozzi Egidia
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933
Documentazione allegata
foto segnaletica polizia (tre copie foto segnaletica)
Altre fonti archivistiche
(ACS, C) Archivio centrale dello Stato (Roma), Confino politico
Busta 62, Fascicolo 932
Riferimenti bibliografici
Cento Bull 1983
riferimento p. 150
Dal Pont, Carolini I
riferimento p. 159.
Lupi 2016
riferimento pp. 110-111.