Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Treviglio (Bg) il 2.2.1886, bracciante, comunista. Emigrato nel 1929 in Belgio, segnalato dal Ministero degli Interni come comunista alla fine del 1934, il 10.4.1935 viene decretata la sua espulsione dal Belgio, ma intanto si trova detenuto nelle carceri di Tournai per oltraggio al pudore con violenza carnale, per via della sentenza del 31.1.1935 da parte del Tribunale di Liegi, che lo ha condannato a 3 anni di carcere e 700 franchi di multa). Segnalato in RF nel 1935. A fine pena, il 3.4.1937, rientra in Italia. Nell'ottobre 1939 è segnalato a Treviglio, dove vive da celibe con la sorella Maria Elisabetta in via Nazzari 2. Dall'ottobre 1939 all'aprile 1940 si reca in Germania come minatore, munito di regolare passaporto. Agli inizi del 1941 chiede il permesso di tornare in Germania per lavoro, ma il 21.3.1941 il permesso gli viene negato. Nel fascicolo è conservato un libretto dalla copertina marrone con l'iscrizione "Ministère de la Justice – Direction générale des prisons – Permis de libèration conditionnelle", che reca una fotografia a p. 3. Cpc,, b. 856, 1934-1941. (R. Vittori)