Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Cornale di Pradalunga (Bg) il 1.11.1882, sposato con Angela Baleri (nata a Nembro il 23.4.1885) da cui ha una figlia, Alda, nata a Bodio (Svizzera) il 29.1.1916. Con sentenza del Tribunale di Bergamo del 26.3.1917 è condannato a 50 lire di multa per minacce, e con sentenza della Pretura di Bergamo a 3 giorni di reclusione per furto. Il 20.5.1923 emigra a Parigi per lavoro. Nel gennaio 1933 con la famiglia si reca da Parigi a Pradalunga per assistere ai funerali della madre, trattenendosi pochi giorni. A Parigi conduce una pensione per operai e con la figlia frequenta un ambiente di comunisti. In una nota riservata inviata da Roma il 22.5.1935 dalla Direzione Generale di Ps - Divisione Affari Generali e Riservati al Ministero degli Affari Esteri e al prefetto di Bergamo viene riferito quanto segue: “Si comunica quanto è stato riferito confidenzialmente: ‘Il 27.4. u.s. si è svolta una ‘festa dei giovani comunisti’ nei locali del ‘Palais des Fêtes” al n. 199 della rue Saint Martin a Parigi. Intervenute circa 300 persone fra cui molti giovani e ragazze sportivi, la sala era abbastanza elegante e fra i presenti molte facce nuove mai viste in altre feste operaie. Si recitò in francese, si cantò delle romanze in italiano, si fece qualche esibizione di boxe sotto la direzione della corridrice Birolini Alda di Santo e di Baleri Angela nata a Bodio (Canton Ticino, Svizzera) il 29 gennaio 1914, il di lei padre Santo fu Paolo è nato a Pradalunga (Bergamo). Sono stati notati Moretti Ermes di Vittorio con la moglie (cassiera alla porta di ingresso), l’ex guardia regia De Martini Fernando di Vittorio, abitante al n. 15 della rue de Belleville, il socialista Spadoni Arnaldo di Giovenale, Cocchi Romano di Ferdinando, Dal Pozzo Pietro di Antonio, la Raise Ida di Giuseppe, la Mauri Maria moglie di Mauri Antonio di Luigi, ‘Gallo’ alias Longo Luigi di Giuseppe, Miglioli Guido fu Colombo, Di Vittorio Giuseppe fu Michele, Zampieri Ezio di Giuseppe, Turrino Carlo fu Luigi ed altri comunisti. Prima che avessero inizio le danze, un giovane francese sportivo disse poche parole per la fraternizzazione di tutti gli sportivi contro il fascismo che li minaccia’. Ciò premesso, pregasi di fare eseguire accertamenti in merito, specie sul conto della Birolini Alda e del padre Santo, riferendone l’esito. La Prefettura di Bergamo è pregata di fare esperire indagini per l’identificazione di quest’ultimo riferendo. Per il Ministro (Carmine Senise)”. Il 6.11.1935 i Cc informano che Birolini e figlia (il cui nome viene qui erroneamente citato come Ida) vivono a Romainville-sur-Seine (dipartimento Senna-Saint-Denis, regione Île-de-France), Allée Mirabeau 9, lei casalinga e lui manovale. Il 5.5.1936 la Direzione Generale di Ps da Roma segnala al Prefetto di Bergamo che “i nominati in oggetto abitano nel comune di Romainville e professano apertamente sentimenti antifascisti. La loro attività politica non è però degna di particolare rilievo”. Nonostante tale giudizio, viene comunque richiesta la fotografia di Santo Birolini e il 27.5.1936 viene inserito in RF per ‘perquisire e segnalare’. Nel giugno 1936, su richiesta del Ministero dell’Interno, la Questura di Bergamo fa riprodurre in più copie la sua fotografia. Il 30.4.1939 viene ribadita la sua iscrizione in RF. Secondo una nota del 15.2.1942 indirizzata dai Cc di Bergamo alla Questura, Birolini risiede a Parigi via Mirabeau 9, ma l’indicazione della città è sbagliata, dato che si tratta dell’indirizzo di Romainville. Cpc b. 661, 1936-1942. (G. Mangini, R. Vittori)