Motta Giovanni

n. busta
76
n. fascicolo
2291
Primo estremo
1926
Secondo estremo
1933
Cognome
Motta
Nome
Giovanni
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1900/12/06
Livello di istruzione
laurea Giurisprudenza
Professione
avvocato
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Gandino (Bg) il 6.12.1900, avvocato, socialista massimalista. Partecipa alla prima guerra mondiale arruolandosi volontario nel 1918. Nel 1923 si laurea all’Università di Pavia. Il 12.6.1926 la Questura di Milano segnala a quella di Bergamo che Motta è di idee massimaliste. Nel 1932 si sposa con Ines Mortini, dalla quale avrà tre figli. Dopo aver esercitato la professione a Milano (viale Montenero 68), nel 1933 risiede a Gandino, dove è vice-presidente della Società Sportiva Gandinese. Iscritto al dopolavoro locale, frequenta ambienti fascisti. Radiato nel 1933. Proprietario di una casa sul colle di Gandino, nel periodo 1943-45 vi ospita, nascondendole e proteggendole dalla persecuzione razziale, due donne ebree, Elena Kerbes e la signora Wainrob. E’ attivo nella Resistenza con lo pseudonimo di ‘Ingegner Dolcini’. All’indomani della liberazione, in seguito a nomina prefettizia, il 26.5.1945 diviene il primo presidente dell’Amministrazione Provinciale di Bergamo, fino al 1951. Morto a Gandino il 16.9.1966. Ulteriori notizie, pur con alcuni errori, si trovano al sito https://www.gandino.it/persone/giovanni-motta-avvocato-primo-presidente-della-provincia-di-bergamo (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Motta Antonio (padre)
Bonazzi Laura (madre)
Fatti notevoli
1943/09 - 1945/04
Durante il periodo 1943-45 vi ospita, nascondendole e proteggendole dalla persecuzione razziale, due donne ebree, lena Kerbes e la signora Wainrob. E’ attivo nella Resistenza con lo pseudonimo di ‘Ingegner Dolcini’.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Riferimenti bibliografici
Gandino 2012
riferimento Gandino, la storia, Comune di Gandino, Gandino 2012.
riferimento https://www.gandino.it/persone/giovanni-motta-avvocato-primo-presidente-della-provincia-di-bergamo