Muggia Giulio

n. busta
76
n. fascicolo
2293
Primo estremo
1932
Secondo estremo
1935
Cognome
Muggia
Nome
Giulio
Presenza scheda biografica
Luogo di nascita
Data di nascita
1907/11/29
Luogo di morte
Tel Aviv (Israele)
Data di morte
1990
Livello di istruzione
laurea Medicina
Professione
medico
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Venezia il 29.11.1907, antifascista, ha una sorella, Franca. Frequenta il liceo classico 'Piazzi' a Sondrio, città dove suo padre Giuseppe dirige il locale ospedale psichiatrico, poi si trasferisce a Torino per frequentare la facoltà di Medicina all’Università. Allievo del prof. Giuseppe Levi, a Torino si fidanza e poi si sposa con Carla Malvano, che appartiene ad una nota famiglia ebraica. Frequenta i circoli ebraici torinesi, in particolare il gruppo raccolto intorno alla figura di Leo Levi, e i giovani studenti universitari e intellettuali torinesi antifascisti raccolto intorno ad Augusto Monti, come Massimo Mila, Leone Ginzburg, Vittorio Foa. E’ amico tra gli altri di Cesare Pavese. La sua scheda biografica è compilata dalla Questura di Bergamo a partire dal 12.6.1929, quando Muggia è studente universitario e allievo ufficiale. Il motivo dell'apertura della scheda sta nel fatto che il 31.5.1929 viene arrestato per avere firmato una lettera di solidarietà inviata a Benedetto Croce, spedita dopo il discorso tenuto da Croce in Senato contro i Patti Lateranensi. Portato di fronte alla Commissione Provinciale di Torino il 17.6.1929, viene condannato a 3 anni di confino, ma con un telegramma del 2.7.1929 la condanna viene commutata in ammonizione per due mesi, che scade il 31 luglio. Trascorre l’estate e parte dell’autunno 1929 a Sondrio, presso la casa dei genitori. Rientra a Torino il 15.11.1929 presso l’abitazione di corso regina Margherita 74 bis e viene sorvegliato dalla Questura. Trascorre ancora a Sondrio l’estate 1930. Dal mesi di ottobre 1931 il padre, insieme alla moglie e alla figlia Franca, si trasferisce a Bergamo per dirigere il manicomio provinciale di via Borgo Palazzo 130, dove Muggia si reca spesso in visita. Nel 1935 è medico a Torino. Radiato dallo schedario dei sovversivi di Bergamo il 6.4.1935. Cpc, b. 3452, 1929-1942, scheda biografica. ACS, Polizia Politica, b. 878, fasc. 52. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Muggia Giuseppe (padre)
Levi Maria (madre)
Muggia Franca (sorella)
Malvano Carla (moglie)
Luoghi di residenza
Sondrio Lombardia
Fatti notevoli
1929/05/31 - 1929/05/31
A Torino alla fine degli anni Venti, studia medicina presso la locale Università e frequenta gli ambienti antifascisti liberal-democratici. Il 31.5.1929 viene arrestato per avere firmato una lettera di solidarietà inviata a Benedetto Croce dopo il discorso tenuto da quest’ultimo in Senato contro i Patti Lateranensi.
Sanzioni subite
ammonizione (1929/06/17 - )
Il 17.6.1929 la Commissione Provinciale di Torino lo condanna a tre anni di confino, poi commutata in ammonizione per due mesi.
Relaz. con altri soggetti
Levi Giuseppe
Levi Leo
Monti Augusto
Mila Massimo
Ginzburg Leone
Foa Vittorio
Pavese Cesare
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1935/04/06
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 3452, Fascicolo
(ACS, PP) Archivio centrale dello Stato (Roma), Polizia Politica
Busta 878, Fascicolo 52
Riferimenti bibliografici
Mangini 2012
riferimento pp. 62-84.