Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Vall'Alta di Albino (Bg) il 13.2.1915. Il 3.2.1940, mentre è a Vall'Alta in licenza di 30 giorni come artigliere richiamato dal 19° Raggruppamento Artiglieria G.A.F. di stanza a Uzio (To), si presenta in divisa in alcuni locali pubblici completamente ubriaco, pronunciando frasi anti-mussoliniane. I testimoni della vicenda, avvenuta in un locale pubblico, sono numerosi, ma trattandosi di un ubriaco nessuno di essi bada al fatto. Tuttavia, come riferiscono i Cc di Bergamo nel loro rapporto del 20.2.1940 inviato al Comando del Presidio Militare di Bergamo, al Comando del corpo d’appartenenza di Nicoli e alla Questura di Bergamo, “5 giorni dopo e cioè l’8 andante il vicesegretario politico di Albino Bertacchi Battista, informato dalla voce pubblica, credette suo dovere mettere al corrente della cosa, a mezzo telefono, il segretario politico di Albini Lucchini Andrea, che ha l’abituale residenza in Bergamo, presso il Consorzio Agricoltori, il quale a sua volta riferì la cosa per iscritto, lo stesso giorno, alla segreteria Federale”. Nicoli viene deferito al Tribunale Speciale, il quale però archivia la pratica il 27.2.1941 perché il Ministro della Giustizia, Dino Grandi, nega l’autorizzazione a procedere. (G. Mangini, R. Vittori)