Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Grone di Borgounito (Bg) il 17.9.1884, il 19.5.1910 si sposa a Bergamo con Elvira Giovanna Vallimberti. Emigrato in Svizzera nel 1912, allo scoppio della prima guerra mondiale risulta renitente di guerra, nel 1917 ottiene la cittadinanza svizzera. Non ci sono indicazioni sulla sua attività professionale. Risiede a Giubiasco, nei pressi di Bellinzona, ed è antifascista. L’imputazione di disertore viene annullata dal Tribunale Militare di Milano in seguito all’amnistia del 1920. Nel 1928 chiede al cognato Giovanni Vallimberti e a sua moglie Giacomina Paris, di Fornovo San Giovanni, di raggiungerlo in Canton Ticino, ma il console generale italiano nel Canton Ticino, Silvio Camerani, da Lugano il 3.4.1928 si rivolge al questore di Bergamo dicendo che “credo opportuno far presente sebbene si tratti di espatrio temporaneo, che l’Oberti Nazzareno, nato a Grone (Bergamo) è renitente di guerra, fattosi svizzero nel 1917, e accanito anti-nazionale. Lascio a V.S. di giudicare se sia opportuno concedere i passaporti ai congiunti”. Nel 1928 in RF ‘da perquisire’. Il Consolato generale d’Italia a Lugano, richiesto di informazioni da parte del Cpc nell’autunno 1934, a proposito di Oberti riferisce che “è uno degli innumerevoli antifascisti ticinesi, che tuttavia non hanno alcuna caratteristica propria né presentano particolare pericolo”. Ancora nel dicembre 1939 il Cpc lo segnala come antifascista. (G. Mangini, R. Vittori)