Profilo sintetico riassuntivo
Nato negli USA il 13.9.1896 sul bastimento Aquitanio, dal quale prende il nome, risiede a Palosco (Bg), ha frequentato la seconda elementare. Operaio badilante, antifascista. Ex-combattente, con sentenza del 2.1.1917 del Tribunale Militare della 2a armata viene condannato a 3 mesi di reclusione militare per diserzione. Sposato con Angela Pezzoni, è senza figli. Viene arrestato il 16.5.1942 per aver esortato 5 prigionieri di guerra, costretti a lavorare il fieno presso Palosco, a lavorare piano, mandando poi a quel paese Hitler e Mussolini: “Lavorare miga, sedesse giù che se vaga farse ciavare il duce ed anche Hitler”. In una sua nota del 30.5.1942, il tenente comandante dei Cc di Bergamo, Bernardo Balducci, propone un “severo provvedimento politico”. Il 17.7.1942 la Commissione Provinciale di Bergamo per il confino di polizia lo condanna a 3 anni di confino, destinato a Pisticci (Mt) e poi a Castel di Guido (Rm), perché pericoloso per l’ordine pubblico. Viene prosciolto nell’ottobre 1942 in occasione del ventennale della marcia su Roma. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 3593, 1942-1942. ACS, Confino Politico, b. 725, fasc. 11708. (G. Mangini, R. Vittori)