Ondei Aquitanio


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n. busta
79
n. fascicolo
2379
Primo estremo
1942
Secondo estremo
1947
Cognome
Ondei
Nome
Aquitanio
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1896/09/13
Livello di istruzione
seconda elementare
Professione
operaio badilante
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato negli USA il 13.9.1896 sul bastimento Aquitanio, dal quale prende il nome, risiede a Palosco (Bg), ha frequentato la seconda elementare. Operaio badilante, antifascista. Ex-combattente, con sentenza del 2.1.1917 del Tribunale Militare della 2a armata viene condannato a 3 mesi di reclusione militare per diserzione. Sposato con Angela Pezzoni, è senza figli. Viene arrestato il 16.5.1942 per aver esortato 5 prigionieri di guerra, costretti a lavorare il fieno presso Palosco, a lavorare piano, mandando poi a quel paese Hitler e Mussolini: “Lavorare miga, sedesse giù che se vaga farse ciavare il duce ed anche Hitler”. In una sua nota del 30.5.1942, il tenente comandante dei Cc di Bergamo, Bernardo Balducci, propone un “severo provvedimento politico”. Il 17.7.1942 la Commissione Provinciale di Bergamo per il confino di polizia lo condanna a 3 anni di confino, destinato a Pisticci (Mt) e poi a Castel di Guido (Rm), perché pericoloso per l’ordine pubblico. Viene prosciolto nell’ottobre 1942 in occasione del ventennale della marcia su Roma. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 3593, 1942-1942. ACS, Confino Politico, b. 725, fasc. 11708. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Ondei Pietro (padre)
Nato nel 1857, operaio giornaliero, fornaciaio.
Grillo Maria (madre)
Cucitrice
Pezzoni Angela (moglie)
Ondei Lorenzo Mario (fratello)
Nato a Palosco il 15.8.1888, morto il 25.2.1889.
Ondei Lorenzo Mario (fratello)
Nato a Palosco il 20.12.1889.
Ondei Orlando (fratello)
Nato a Somaglia (Mi, ora Lodi) il 5.10.1898, morto a Somaglia il 15.12.1899.
Luoghi di residenza
Palosco Lombardia Italia
Fatti notevoli
1942/05/16 - 1942/05/16
Arrestato il 16.5.1942 per aver esortato 5 prigionieri di guerra ad astenersi dal lavoro e per aver insultato Mussolini ed Hitler.
Sanzioni subite
confino politico (1942/07/17 - 1942/10/31)
Condannato il 17.7.1942 a 3 anni di confino perché pericoloso per l’ordine pubblico, prosciolto il 31.10.1942
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
3 copie di fotografia da documento identificativo
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 3593, Fascicolo
(ACS, C) Archivio centrale dello Stato (Roma), Confino politico
Busta 725, Fascicolo 11078
Riferimenti bibliografici
Dal Pont, Carolini 1980, vol. I
riferimento p. 172
Antifascisti Cpc 1998, vol. 13
riferimento p. 368